Breno (Brescia) - Un'estate in montagna per scoprire e vivere le meraviglie dell’ambiente della
Valle Camonica con il
Parco dell’Adamello e la
Riserva della Biosfera Unesco. Ogni anno la
Comunità Montana di
Valle Camonica, in quanto ente gestore del Parco dell'Adamello, insieme agli operatori che gestiscono le tre
Case del
Parco (il
CRAS di
Paspardo, la
Casa del
Parco di
Vezza d'Oglio e la
Casa del
Parco di
Cevo), organizza una serie di iniziative volte a far scoprire a turisti e residenti le infinite bellezze dell'ambiente naturale del territorio.
Questi eventi mirano a valorizzare la montagna, la sua cultura e le persone che se ne prendono cura, offrendo un'esperienza unica e immersiva, all’insegna del rispetto dell’ambiente e di una convivenza sostenibile e sono un importante servizio di animazione turistica del territorio.

Durante tutto l'anno, ma in particolare in estate, le occasioni di incontro si moltiplicano, permettendo di aprire una finestra importante sul turismo naturalistico. Anche nel corso dell'estate 2024 la montagna diventa la protagonista assoluta. Il programma prevede escursioni, uscite in natura, laboratori, momenti divulgativi e di riflessione. Ogni Casa del Parco presidia un territorio specifico: la media valle (il CRAS di Paspardo), la Valsaviore (con la Casa del Parco di Cevo) e l'alta valle (con la Casa del Parco di Vezza d’Oglio). Quest'anno, inoltre, lo sguardo si amplia oltre il territorio del Parco su una valle ricca di risorse naturali, offrendo ulteriori opportunità di scoperta e di riflessione.
Tra le iniziative proposte c’è l'organizzazione della rassegna "Nei Sentieri Selvatici", in collaborazione con l'officina culturale Alpes e Davide Sapienza, scrittore e creatore dei cammini geopoetici, una modalità di esplorazione della geografia dei territori supportata e accompagnata da incursioni letterarie e poetiche. Tra luglio e ottobre sono programmate cinque lunghe escursioni: cinque percorsi scelti per sottolineare la straordinaria varietà che la storia naturale e culturale della Valle Camonica ha impresso al suo paesaggio, che offriranno ai partecipanti un'esperienza unica di connessione con la natura e la cultura locale, esplorando luoghi dove il selvatico rintraccia percezioni e visioni riflesse dal nostro modo di essere.
Compagno di viaggio, ancora una volta,
Davide Sapienza (nella foto in basso), collaboratore consolidato del
Parco dell’Adamello per le
escursioni organizzate nel corso del 40° anniversario e co-autore del podcast di RaiPlay Sound "Ghiaccio Sottile", ambientato in Adamello, per il quale il Parco ha contribuito a livello di consulenza scientifica.

Anche per quanto riguarda le
tre Case del
Parco - i presidi territoriali che durante tutto l'anno organizzano attività di educazione ambientale, accoglienza e informazione - l'estate 2024 sarà particolarmente movimentata. Il Centro Faunistico CRAS di Paspardo dividerà la sua proposta tra laboratori, escursioni a tema, corsi, benessere ed eventi, rivolgendosi a un pubblico di tutte le età. La Casa del Parco di Cevo ha predisposto "ECO. Paesaggi in Risonanza", un palinsesto culturale variegato che esplora la cultura della montagna, rinforzando il legame comunitario con turisti e residenti della Valsaviore. In alta valle, la Casa del Parco di Vezza d'Oglio proporrà un calendario fittissimo di iniziative, soprattutto per under 14 e famiglie, oltre all'apertura dell'Osservatorio Faunistico nella conca dell'Aviolo, tutti i sabati e le domeniche di luglio e agosto e per Ferragosto.
L’impegno della Comunità Montana continua anche sul fronte della mobilità sostenibile nel Parco dell’Adamello, con l’attivazione, anche per l’estate 2024, di "Bus NaVetta", il servizio che consente agli amanti della montagna di raggiungere quattro delle vallate più frequentate della Valle Camonica. Questo servizio è stato pensato per decongestionare il traffico di automobili durante le settimane di maggior affluenza in quota e ridurre le emissioni di CO2 nell'aria. Dopo la sperimentazione del 2023, che prevedeva un deciso incremento delle corse, le giornate più intense del mese di agosto (con un'anticipazione alla fine di luglio) saranno coperte dal servizio per raggiungere la montagna in modo sempre più comodo e soprattutto consapevole.
GLI INTERVENTI
L'assessore al Parco Adamello
Alessandro Panteghini commenta:
“L'organizzazione di queste attività rappresenta un imponente lavoro di squadra, che grazie al Parco Adamello e alla Comunità Montana coinvolge praticamente tutto il territorio della Valle Camonica. L'obiettivo principale è far vivere la montagna, creando momenti di incontro e scoperta per differenti target di persone, nella direzione di un’offerta turistica ogni anno più completa”.
Una serie di appuntamenti strettamente legati al contesto alla Riserva della Biosfera Valle Camonica – Alto Sebino. A tal proposito
Mirco Pendoli, assessore all'ecologia e ambiente della Comunità Montana sottolinea:
“Le iniziative, curate da personale qualificato, si muovono tutte nella direzione della sostenibilità e del rispetto per l'ambiente e consentono di vivere la montagna in modo autentico: ogni evento è infatti pensato per avvicinare le persone alla natura, promuovendo una cultura dell’attenzione per ciò che le circonda, in un insieme ineguagliabile di paesaggi e biodiversità”.
NEI SENTIERI SELVATICI
Cammini e pratica geopoetica a cura di Davide S. Sapienza con Officina Culturale di Luoghi e Paesaggi Alpes
Nei Sentieri Selvatici è il titolo della rassegna di cammini geopoetici che il Parco Adamello affida allo scrittore Davide S. Sapienza: cinque giornate in cammino da metà luglio a metà ottobre, per un’iniziativa che desidera valorizzare il legame tra geografia e poetica nell’ambiente alpino del Parco dell’Adamello e della Riserva della Biosfera Valle Camonica-Alto Sebino, lungo più mesi tra l’estate e l’autunno del 2024.
Dal 2004, lo scrittore, in Italia e per istituzioni come UNESCO e Parchi Nazionali in Nord Europa, propone la pratica geopoetica in cammino. La prima proposta geopoetica applicata alla montagna è nata proprio in Valle Camonica, quando nel 2014, venne inaugurata La Via dei Silter, realizzata insieme al collega e geografo Franco Michieli nell’Area Vasta Valgrigna per ERSAF alle porte del Parco.
I praticanti della geopoetica compiono spedizioni poetiche, arricchite dalla lettura di testi letterari e animate dal desiderio di “leggere” la geografia per cogliere le sfumature “scritte” nell’ambiente alpino – selvaggio, storico, culturale, anche industriale come nel caso dell’Idroelettrico in Adamello.
Come percepiamo il paesaggio? E la montagna, come entra in noi? Le letture di testi letterari in un ambiente così avvolgente, che ognuno interpreta con la propria sensibilità, cosa raccontano? Come si possono condividere, in cammino?
Cinque lunghe escursioni daranno voce a queste domande, in luoghi molto differenti scelti per sottolineare la straordinaria varietà che la storia naturale e culturale della Valle Camonica ha impresso al suo paesaggio, dove un respiro diverso genera quell’immersione fisica, mentale e spirituale che svela le tracce, dove il selvatico va a rintracciare percezioni e visioni riflesse dal nostro modo di essere. Sono esperienze durante le quali essere “qui e ora” richiede di lasciare “a valle” i ritmi della quotidianità, che non consentono di elaborare al meglio tutto ciò che la montagna sa darci: i segnali della geografia più profonda, in continua evoluzione, il nutrimento della mente e dello spirito, il benessere psicofisico.
La montagna è come un unico grande “sentiero selvatico” e quando ci poniamo in ascolto, siamo in sintonia. Siamo connessi.
Nel volume Il gruppo dell’Adamello dell’indimenticabile Paolo Prudenzini (esploratore profondo dell’Adamello e “guida spirituale” del primo cammino del 13 luglio e che colse l’importanza dell’acqua come risorsa naturale e anche economica per la Valle), è riportata una frase del grande poeta tedesco Goethe che riassume il senso profondo della montagna come continua e sorprendente ispiratrice della storia umana: “Da lungo tempo è preparato un accordo tra le forze primitive dell’uomo e quello delle montagne; felice chi seppe congiungerle”. Per queste ragioni, per la voglia di lasciarci sorprendere e di non avere troppi punti di riferimento preconfezionati, ai partecipanti non verrà svelato il percorso. Perche Avventura è l’altro nome della Poetica Alpina.
PROGRAMMA
SABATO 13.7.2024 ESPLORANDO IN VAL SALARNO
RITROVO: Rifugio Stella Alpina, Fabrezza, Saviore dell’Adamello h 7.15. Partenza 7.30.
Dislivello circa 800 metri. Rientro previsto per le ore 18.
La valle che nel ‘900 ha conosciuto il più forte sviluppo dell’industria idroelettrica, insieme alla Val d’Avio, ma che offre spunti esplorativi importanti: non a caso qui sorge il rifugio dedicato a una figura chiave della Storia camuna, l’avvocato Paolo Prudenzini, che tra la seconda metà dell’800 e i primi anni del ventesimo secolo esplorò profondamente il Gruppo Adamello. Sulle sue tracce, respireremo la “poetica” di chi scorse nella montagna un orizzonte comune.
MERCOLEDI 21.8.2024
ALLA SCOPERTA DELLE FOPPE DI BRAONE
RITROVO: Parcheggio antistante Rifugio Bazena (direzione Passo Crocedomini) h. 8. Dislivello circa 1000 metri. Rientro previsto per le ore 18.30.
L’area più meridionale del Parco Adamello è uno scrigno di ricchezze naturalistiche, meraviglie geologiche, sentieri entusiasmanti, paesaggi inattesi e luoghi “lontani” dove il selvaggio spirito alpino si traduce in avventure geografiche come quella delle Foppe Alte di Braone, protette da ispidi crinali inespugnabili, versanti precipitosi da dove sgorga la potenza naturale limpida che investe i canali sensoriali, emozionali, intellettivi.
DOMENICA 8.9.2024
I SENTIERI SFUGGENTI DELLA VAL SAVIORE
RITROVO: h. 8 parcheggio c/o Casa del Parco di Cevo, Via Roma snc (ex Villa Ferrari). Dislivello circa 700 metri. Rientro previsto h 17.
Una valle laterale che racchiude molto dello spirito camuno, un passaggio verso le alte terre d’Adamello attraverso foreste e praterie alpine vaste e puntellate di antiche località alpine. Qui si possono esplorare le tracce di oggi e quelle di ieri, insieme; una connessione emozionante in un ambiente storico e meditativo, fino all’area mineraria del Dos del Curù.
DOMENICA 22.9.2024
EQUINOZIO ALLE CORNA ROSSE
RITROVO: h 9 P.za Roma c/o BarPerBacco, Ono San Pietro (Bs). Dislivello circa 900 metri. Rientro previsto h 16.
Il massiccio montuoso della Concarena è un capolavoro geologico delle Prealpi Orobiche; l’area nordorientale racconta storie recenti di vita alpestre, prima di “immergersi” nel mondo selvaggio dell’argenteo calcare, alla ricerca dei tesori nascosti nel nostro modo di vedere la montagna.
DOMENICA 20.10.2024
IL LEVANTE DEL PIZZO CAMINO
RITROVO: h 9 Villa di Lozio (Bs), Area Sosta Camper, Via Diaz. Dislivello circa 800 metri. Rientro previsto h 16.
Laterale destra della Valcamonica, la Valle di Lozio, comune sparso, è ancora uno dei segreti meglio custoditi delle Prealpi Orobiche. Qui si possono salire e discendere solchi vallivi di grande fascino, passando in poche ore dai piccoli borghi a versanti selvatici e indomabili, sotto il Pizzo Camino.
CASA DEL PARCO ADAMELLO DI VEZZA D’OGLIO
Nell’ambito de L’Estate del Parco 2024, si susseguiranno differenti attività tra le quali quelle per gli under 14 anni: dalle tecniche di orienteering e per il riconoscimento degli insetti, passeggiate notturne con le lanterne nel bosco, gustosi laboratori in malga e per i più camminatori un’escursione nella conca Aviolo ed una giornata con il binocolo per osservare la fauna alpina. Il 30/7 verrà presentato il cortometraggio “La voce dei ghiacciai” di G. Andalò che mostra le sfide e le scoperte dei glaciologi che monitorano i cambiamenti climatici. Un’importante iniziativa in collaborazione tra Parco Adamello e CAI Pezzo-Ponte di Legno. Dal 6/7 al 31/8, tutti i sabati e tutte le domeniche e nella settimana di ferragosto, sarà aperto l’Osservatorio Faunistico nella conca dell’Aviolo dove un operatore sarà a disposizione del pubblico per aiutare nell’avvistamento della fauna selvatica.
Per famiglie: uscite con l’astrofilo per osservare il cielo estivo, escursioni faunistiche al tramonto, visita alle malghe per assistere alla lavorazione del latte ed una passeggiata in bosco con un forestale. Riconosceremo le piante tossiche da evitare durante una passeggiata ed una giornata sarà all’insegna delle erbe officinali per poi trasformarle in creme utili nella quotidianità. E per quanti sono colti da un senso di “corsa continua”, proponiamo una passeggiata esperienziale per riassaporare il ritmo lento in natura.
Nel calendario non può mancare la serata e la passeggiata alla scoperta dei funghi in compagnia di un micologo. Ricordiamo che per tutto il mese di agosto sarà attivo presso i nostri locali, il martedì giovedì e sabato, il servizio di consulenza micologica.
Ampio spazio verrà dato al ritorno del lupo, ai segni di presenza e a come riconoscerli nonché il corretto comportamento da adottare in caso di avvistamento ma vi saranno anche due serate sui cani da protezione del bestiame e i buoni consigli per escursionisti (5/7 e 27/7).
Per poter ammirare la fauna alpina comodamente, ci sarà una serata con Emilio Ricci, fotografo naturalista che il 21/8 ci riempirà gli occhi di immagini bellissime scattate tra le nostre montagne.