Da questa felice unione, che ha una vocazione internazionale e si veste della sontuosa tradizione venatoria mitteleuropea, nasce un grande evento di tre giorni, capace di coinvolgere oltre 15mila visitatori nella scorsa edizione.
Le attrazioni - In fiera, i cacciatori trovano le migliori occasioni per vedere, valutare ed acquistare le ultime novità proposte da aziende di ottiche, negozi di abbigliamento, accessori e calzature per la caccia, tour operator venatori, artigiani e coltellinai. Particolarmente interessanti gli stand dei produttori di armi da caccia e delle armerie. Significativa anche la presenza nei padiglioni dei media di settore, delle associazioni locali e nazionali, e di numerosi artisti.
Tavola rotonda su "I cinghiali conquistano le alpi" e gli eventi -Veramente tantissimi gli appuntamenti tecnici e culturali proposti, a partire da una tavola rotonda nazionale sul tema “I cinghiali conquistano le Alpi”. Ritorna il dinamico format “Mezz’ora con l’esperto”, con interviste a grandi nomi della caccia e della gestione faunistica, che si susseguono nel corso delle giornate. L’Associazione Cacciatori Trentini propone invece delle “Pillole di Cultura” presso il suo stand. Si celebra il gemellaggio fra le associazioni delle cacciatrici di Alto Adige, Austria e Trentino con l’incontro “Arte venatoria in rosa, senza confini”. Si tiene anche l’assemblea generale dell’Associazione “Rinascita Venatoria e Ambientale”. Un allestimento, intitolato “Libertà perdute”, documenta il vergognoso fenomeno del bracconaggio in Italia. Una galleria espositiva accoglie i tradizionali bersagli in legno dipinto che danno vita alla seconda edizione del concorso internazionale “Expo Riva Scheiben”, vinto l’anno scorso dall’artista austriaco Herbert Prochaska. Verrà presentato il libro dell’ottava edizione del concorso letterario “I racconti di Ars Venandi” e completa il quadro la cerimonia di consegna del prestigioso “Premio Mario Rigoni Stern per la Letteratura Multilingue delle Alpi”.