Sondrio - I piccoli Comuni della Valtellina e Valchiavenna avranno i ristorni dei frontalieri. Il consigliere regionale lombardo della Lega Silvana Snider spiega: “Ricordo che avevamo portato la percentuale dal 4 al 3% dei frontalieri che un piccolo Comune doveva avere tra la popolazione residente e che lavoravano in Svizzera per aver accesso ai ristorni.
Un ritorno al 4%, che avrebbe escluso di fatto molti piccoli Comuni che avevano diritto alla misura, è stato scongiurato grazie ad una modifica che stabilisce che tale norma varrà solo per i Comuni al di sopra dei 15mila abitanti”.
“Ciò significa che, grazie al nostro impegno e al nuovo emendamento, la quota di fondi erogati sarà mantenuta per tutti quei territori di confine; il limite del 4% resterà per i Comuni più grandi, per evitare che accentrino tutte le risorse disponibili, che invece dovranno essere gestite da comunità montane o province anche per questioni legate al welfare aziendale”, conclude Snider.
Ultimo aggiornamento:
18/12/2024 17:49:16