Gli interni, riccamente affrescati, purtroppo non sono giunti a noi nello splendore iniziale.
Luogo 2
GORZONE - CASTELLO
INDIRIZZO
VICOLO DELLA FORESTA
Orari
SABATO 25 MARZO- dalle 14.00 alle 18.00, ultima entrata 17.30
DOMENICA 26 MARZO, dalle 10.00 alle 18.00, ultima entrata ore 17.30
Visite Guidate
A cura dell’Associazione naturalistico-culturale LOntànoverde -www.lontanoverde.it
Iniziative Speciali
Sabato 25: Serata “La Corte in Festa”
- dalle 20.00, aperitivo con musica (solo su prevendita entro 20 marzo: € 20)
- dalle 22.00 “Pianta Stabile” in concerto
per prenotazioni e informazioni: Alba 335 6213165 – Giovanni 340 1490471
Note
Servizio gratuito di bus-navetta: partenza ogni 30 minuti da Piazzale Luigi Einaudi, 2 (stazione di Boario Terme).
Informazioni: proloco@boariotermeventi.it Tel. 335/6213165 e366/1947273.
Nb: i bus navetta circolano fino alle ore 18.00, pertanto l’accesso alla serata “La Corte in Festa” dovrà essere effettuato con mezzi propri.
Il luogo è aperto tutto l’anno? Il sito apre su prenotazione per gruppi o in occasione di eventi. Contatti: Associazione naturalistica-culturale LOntànoVerde: www.lontanoverde.it
Descrizione: La visita al Castello di Gorzone permette di ripercorrere le vicende costruttive del complesso, a partire dal nucleo più antico che si fa risalire al XIII secolo, e di sfogliare secoli di storia relativi alla potente famiglia Federici che l'ha posseduto fino al XIX secolo. Strategicamente collocato sulla forra del torrente Dezzo, il Castello si presenta esternamente in forme austere, ma varcato il portone d'ingresso si possono ammirare cortili con eleganti loggiati rinascimentali, che ci introducono nei suggestivi saloni interni, con soffitti lignei e pareti decorate
Esiste una possibile criticità? Sì,l'abbandono abitativo del Castello, a partire dagli anni '70 del secolo scorso, ha portato a un veloce degrado della struttura, in particolare delle coperture, che sono state oggetto di recente sistemazione.
Luogo 3 - Itinerario
LUNGO LE VIE DELL’ANTICOBORGO DI GORZONE
SABATO 25 MARZO- dalle 14.00 alle 18.00, ultima partenza 17.30
DOMENICA 26 MARZO, dalle 10.00 alle 18.00, ultima partenza ore 17.30
Note
Servizio gratuito di bus-navetta: partenza ogni 30 minuti da Piazzale Luigi Einaudi, 2 (stazione di Boario Terme).
Informazioni: proloco@boariotermeventi.it Tel. 335/6213165 e366/1947273
PARTENZA DEL GRUPPO dal Banco FAI posto all’imbocco di via Tito Speri, in prossimità dell’arrivo del bus navetta.
Sarcofago Federici - visita esterna
Di notevole pregio artistico il sarcofago in Pietra Simona è dedicato adIsonno Federici (1336), illustre personaggio della famiglia che, come ricordato dalle fonti, fu presente alla pacificazione con il comune di Brescia siglata a Milano nel 1291. Posto a ridosso della Parrocchiale di Gorzone e all’imbocco di Via Castello, si tratta di un singolare esempio di scultura funeraria, composto da un’arca in pietra Simona che riporta, incisa sulla superficie, una cornice a motivi vegetali entro la quale sono collocati una croce ramponata, lo stemma della Famiglia e l’epigrafe « HIC IACET DOMINUS YSON DE FEDERICIS DE GORZONE QUI DECESSIT DIE XII MENSIS AUGUSTI MILLOCCCXXXVI MAGISTER BETACINUS DE TERCIO ME FECIT » (Qui giace il signor Isonno Federici di Gorzone che è morto il giorno 12 del mese di agosto del 1336. Il maestro Betacino di Tercio mi fece).
Il sarcofago è inserito in un’edicola sormontata da un arco a sesto acuto che presenta scolpiti sulla sinistra una mano benedicente, mentre alla destra un’iscrizione con il nome del creatore dell’opera stessa: « MAGISTER BETONUS DE BURNO FENIVENIT HOC OPUS» (Il maestro Bettone di Borno concluse quest’opera).
Palazzo Federici, ora Piccinelli-Minini - visita all’interno
Darfo Boario Terme – fraz. Gorzone, Via Umberto I, 37.
Il luogo è aperto tutto l’anno? No, è abitazione privata.
Descrizione: Insediato nel contesto urbano della frazione di Gorzone, in Via Umberto I, Palazzo Piccinelli-Minini è una delle testimonianze più vive e significative dell’insediamento della Famiglia Federici in Valle Camonica: a partire dalla facciata e dal portone d’ingresso, recanti lo stemma famigliare, nell’intera abitazione sono disseminate tracce che rimandano al passato e al casato. Il nucleo artistico del palazzo è il salone Federici-Albricci, restaurato dalla famiglia oggi proprietaria negli anni ’80 ed unico esempio di pittura cinquecentesca nelle residenze Federici di Gorzone. Il ciclo di affreschipresenta gli stemmi delle due Famiglie, i quali in associazione ai soggetti rappresentati (vaso di garofani, cigno, albero da frutto e Madonna del Latte), alle scene mitologiche nei medaglioni e alle iscrizioni moraleggianti portano a supporre che il ciclo pittorico fu creato per celebrare il matrimonio di un esponente Federici di Gorzone e una nobile della famiglia Albricci.
Palazzo Federici, ora Rizzonelli -visita esterna
Darfo Boario Terme – fraz. Gorzone, via Pellico, 1.
Descrizione: Palazzo Rizzonelli (ex Palazzo Federici) presenta un cuore architettonico di grande pregio artistico: all’interno del salone centrale sono custoditi affreschi del pittore bresciano tardo Settecentesco Giuseppe Teosa e altri manufatti di gusto neoclassico.
Esiste una possibile criticità?Le facciate esterne di Palazzo Rizzonelli hanno subito negli anni numerosi interventi di modifica rispetto alla struttura originaria (su tutti, la demolizione della cinta muraria che fungeva da portone, sostituita da un’inferriata nel 1882 - in seguito ai lavori di ampliamento della strada provinciale per la Val di Scalve - e l’intonacazione in bianco di tre delle quattro pareti), pertanto l’intervento umano ha in parte compromesso il suo valore storico/artistico, sebbene la struttura internasia rimastapressoché intatta.
Luogo 4
DARFO - PALAZZO FEDERICI ora CEMMI
INDIRIZZO
PIAZZA FEDERICI 1
Orari
SABATO 25 MARZO- dalle 14.00 alle 18.00, ultima entrata 17.30
DOMENICA 26 MARZO, dalle 10.00 alle 18.00, ultima entrata ore 17.30
Visite Guidate
A cura di volontari FAI
Iniziative Speciali
Nel Salone delle Feste, momenti di musica settecentesca eseguita dagli allievi del Conservatorio di Musica “Luca Marenzio” di Brescia e Darfo, Maestro Giovanni Duci.
Programma domenica 26 Marzo 2017:
- ore 10-12 Quartetto d'archi: Chiara Del Simone, Paola Carminati, violini - Carlo Bonicelli, viola - Giulio Richini, violoncello (saranno eseguiti movimenti da Concerti per archi di Antonio Vivaldi)
- ore 14-16 Trio Francesca Grilletto, flauto - Carlo Bonicelli, viola - Lorenzo Schiavi, chitarra (esecuzione di vari movimenti tratti dalla "Serenata concertante" op. 105 di Antonio Diabelli)
- ore 16-18 Trio di flauti Vanessa Innocenti, Francesca Grilletto, Martina Mazzucchetti (esecuzione delTrio n.1 in mi minore op. 86: Allegro, Scherzo-trio, Larghetto, Rondò di Friedrich Kuhlau)
Note
Servizio gratuito di bus-navetta: partenza ogni 30 minuti da Piazzale Luigi Einaudi, 2 (stazione di Boario Terme).
Informazioni: proloco@boariotermeventi.it Tel. 335/6213165 e366/1947273
Il luogo è aperto tutto l’anno? No, è abitazione estiva privata
Descrizione: Inserito nel centro storico di Darfo Boario Terme, Palazzo Federici (oggi Cemmi) è stata una delle prime proprietà della Famiglia Federici ad essere oggetto di scambio/cessione nel 1473 (sebbene si trattasse di una cessione di proprietà fra fratelli); strutturata su un nucleo quattrocentesco, la dimora comprende un cortile con portico e loggiati e un giardino affiancato da due vialetti paralleli. All’interno delle sale è conservato un ampio corpus di opere (dipinti, affreschi murali, suppellettili…) che coprono quasi due secoli di Storia. Di particolare interesse la presenza di una prigione sotterranea, costruita nella seconda metà del Seicento, che nel corso della Seconda Guerra Mondiale è stata utilizzata dagli attuali proprietari come nascondiglio dai bombardamenti.
Luogo 5
DARFO - CAPPELLA CARITAS
INDIRIZZO
VIA SCURA 1(c/o Centro di Accoglienza e Ascolto Caritas)
Orari
SABATO 25 MARZO- dalle 14.00 alle 18.00, ultima entrata 17.30
DOMENICA 26 MARZO, dalle 10.00 alle 18.00, ultima entrata ore 17.30
Visite Guidate
A cura di volontari FAI
Note
Servizio gratuito di bus-navetta: partenza ogni 30 minuti da Piazzale Luigi Einaudi, 2 (stazione di Boario Terme).
Informazioni: proloco@boariotermeventi.it Tel. 335/6213165 e366/1947273
Il luogo è aperto tutto l’anno? Il luogo apre in occasione di eventi speciali.
Descrizione : Adiacente al Centro di Accoglienza e Ascolto Caritas, il luogo ospita le opere di Franca Ghitti, principale esponente dell’arte contemporanea in terra camuna.L’intervento artistico progettato all’interno alla Cappella Caritas presenta una soluzione realizzativa di straordinario interesse poiché si tratta dell’unico caso, nel percorso di Franca Ghitti, di un’opera a tutto tondo, fusa e in sintonia con la struttura stessa dello spazio architettonico. Scomparsa nel 2012, nel corso della sua prolifica carriera, si è distinta per l’uso di materiali forti (legno, ferro, vetro) accanto a linee eleganti e simmetriche. Nel 1966 harealizzato per la Cappella Caritas un ciclo di vetrate intitolato Le Beatitudini, volto a raffigurare piccole scene di stampo fiabesco, dal forte impatto cromatico.
XXV EDIZIONE GIORNATE FAI DI PRIMAVERA
SABATO 25 DOMENICA 26 MARZO 2017
335 i beni aperti nelle 24 edizioni, dal 1993 al 2016 in Brescia e provincia
248.800 le visite offerte, oltre 20.000 in ciascuna delle ultime 4 edizioni
EDIZIONE 2017
42 BENI APERTI
9 in città 33 in provincia
Eventi collaterali
2 in città 7 in provincia 3 dei quali a Darfo BT
Caratteristiche delle aperture
4 borghi (Erbanno, Gorzone, Lavone, Mondaro)
1 centro storico (Sarnico)
1 isola
2 domus romane
14 palazzi
1 castello
1 cascina
1 palazzo comunale
6 Chiese e 1 cappella
1 tomba monumentale
2 musei/pinacoteche
1 mostra (Arnaldo ritrovato)
1 monumento (statua di Arnaldo da Brescia)
1 asilo
1 cantiere nautico
1 diga
1 biciclettata organizzata con FIAB – Amici della Bici di Brescia
821 Volontari impegnati
435 studenti Ciceroni
190 guide volontarie delle quali 28 a Darfo BT , 131 delle quali 10 a DBT per l’accoglienza ai banchi Fai
20 formatori e referenti culturali dei quali 5 a DBT
5 volontari del progetto “Liberiamoci con l’arte”
40 volontari del progetto “Arte un ponte tra culture”
Ed inoltre : Protezione Civile dei Comuni coinvolti
SCHEDA FAI
Il FAI – Fondo Ambiente Italiano si è ispirato dalla sua fondazione nel 1975 al National Trust inglese ed è affiliato all’INTO – International National Trusts Organization.
Il FAI con il contributo di tutti:
- cura in Italia luoghi speciali per le generazioni presenti e future.
- promuove l’educazione, l’amore, la conoscenza e il godimento per l’ambiente, il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della nazione.
- vigila sulla tutela dei beni paesaggistici e culturali, nello spirito dell’articolo 9 della Costituzione.
FAI per l’Italia. FAI anche tu.
I PRINCIPALI NUMERI DEL FAI:
ISCRITTI E DONATORI ATTIVI oltre 140.000 in tutta Italia
AZIENDE SOSTENITRICI più di 500 in tutta Italia
RETE TERRITORIALE 19 Presidenze Regionali,119 Delegazioni, 87 Gruppi FAI e 83 Gruppi FAI Giovani in 20 regioni italiane
VOLONTARI 7.500 in tutta Italia
BENI DEL FAI 57 beni del FAI, di cui 35 regolarmente aperti al
pubblico, 6 in restauro e 16 tutelati dalla Fondazione
VISITATORI dei BENI FAI APERTI 775.000 nel 2016
PRINCIPALE EVENTO NAZIONALE GIORNATE FAI DI PRIMAVERA
(oltre 700.000 visitatori nell’edizione 2016)