Strigno (Trento) - Con la scomparsa di Enzo Zanghellini, il PATT perde una delle sue figure più significative. Autonomista della prima ora, sempre presente nel Partito, è stato anche un apprezzato sindaco di Strigno, capace e lungimirante, seguito anni dopo da un altro autonomista, Silvio Tomaselli. Per Enzo Zanghellini (nella foto) l’Autonomia non era solo una parola, ma un impegno concreto, fatto di responsabilità e risposte ai cittadini.
Lo ricordano il coordinatore Bassa Valsugana e Tesino Michel Floriani, il segretario politico Simone Marchiori e il vicesegretario politico Leopoldo Fogarotto: "Stimato nella sua comunità, ha lasciato un segno anche nel mondo cooperativo, nel volontariato culturale e nella tutela della nostra identità storica, sostenendo le Compagnie Schützen. Il suo carattere mite, generoso e paziente lo rendeva un punto di riferimento per tutti, capace di dialogo e mediazione. Non cercava cariche, ma la sua esperienza e fedeltà al Partito gli conferivano un'autorevolezza naturale. Caro Enzo, riposa in pace con le tue amate stelle alpine".
Oggi lo ricordiamo con gratitudine, certi che il suo esempio resterà vivo, soprattutto per i giovani. Gli autonomisti della Bassa Valsugana, Tesino e di tutto il Trentino si stringono con affetto ai figli Daniela e Alberto ed a tutti i suoi cari.