Brescia - Il Parlamento europeo difende il vino italiano e lombardo.
"A Strasburgo ragione e buonsenso hanno prevalso. Il Parlamento europeo ha riconosciuto che il consumo moderato di alcol non costituisce fattore di rischio ed è stato respinto l'obbligo di inserire improprie avvertenze sanitarie in etichetta. È una vittoria dell'Italia, della nostra economia e delle nostre tradizioni di fronte a ripetute offensive che costituiscono una minaccia per le nostre eccellenze alimentari che dovrebbero essere tutelate e non vessate", così Giovanna Prandini, presidente di Ascovilo (associazione dei consorzi vitivinicoli Lombardi), sulla decisione del Parlamento europeo di non indicare come cancerogeno l’uso responsabile del vino. "Il vino - prosegue Giovanna Prandini (a destra nella foto) - fa parte della nostra storia ed è protagonista della Dieta Mediterranea.
Ultimo aggiornamento:
17/02/2022 00:57:34