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Impianti a fune in Trentino, confronto sul ddl

Piste da sci, le nuove regole

Trento - La terza Commissione permanente del Consiglio provinciale di Trento, presieduta da Vanessa Masè ha aperto stamane l’esame del disegno di legge 53 "Disciplina degli impianti a fune e delle piste da sci e connesse modificazioni della legge provinciale per il governo del territorio 2015 e della legge provinciale sui rifugi e sui sentieri alpini 1993" proposto dall’assessore Roberto Failoni competente in materia di turismo, commercio, artigianato, caccia e pesca.

Piste da sci, le nuove regole
E’ una proposta molto tecnica, ha precisato l’assessore Failoni intervenuto in Commissione assieme ai funzionari dell’assessorato. La norma contiene l’aggiornamento della disciplina provinciale al decreto legislativo 40 che stabilisce a livello nazionale l’adeguamento dei colori delle piste da sci (con le conseguenze in termini di sicurezza). Nel ddl viene inoltre inserito l’aggiornamento alla sentenza del 2020 in materia di concessioni-autorizzazioni in materia di sicurezza.
Tre gli aspetti politici da evidenziare: il mantenimento della classificazione europea dei colori delle piste, l’utilizzo delle motoslitte per l’approvvigionamento dei rifugi e una norma che riguarda lo scialpinismo e favorisce questa pratica sportiva in determinate aree e fasce orarie bilanciando la sicurezza con la popolarità di questa disciplina e la possibilità di utilizzo delle piste da sci.

I consiglieri Roberto Stanchina (Campobase) e Michela Calzà (PD) hanno chiesto alcuni chiarimenti sulla pratica dello scialpinismo e sull’utilizzo delle piste, mentre Lucia Coppola (AdV) ha chiesto delucidazioni sull’espropriazione e la costituzione di servitù ai fini della realizzazione o dell'esercizio di un impianto a fune e sulla sistemazione dei luoghi alterati e relative tempistiche. Altri approfondimenti sono stati chiesti da Daniele Biada (Fratelli d’Italia) sempre con riferimento alle servitù e ancora da Stanchina e Calzà in merito a quanto avviene nelle altre regioni e in Austria, con riferimento alle classificazioni delle piste da sci, alla cartellonistica e alla disciplina dei bike park.

La Commissione ha quindi stabilito che le audizioni si svolgeranno la mattina del 25 marzo prossimo, mentre l’esame del ddl è previsto il 15 aprile.
Ultimo aggiornamento: 10/03/2025 23:47:31
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