In Lombardia e in Italia, l’andamento del consumo di sostanze stupefacenti e psicotrope non ha mostrato alcuna inversione di tendenza negli ultimi anni, specialmente per quanto riguarda l’utilizzo di cannabis e droghe sintetiche. Le persone prese in carico nel 2019 dalle strutture pubbliche e private sono state 49.597, in leggero aumento (+2%) rispetto all’ultimo triennio.
Non solo dipendenze da sostanze illegali, ma la riforma vuole estendere il campo d’azione anche nell’ambito delle cosiddette nuove dipendenze quali l’abuso di farmaci, il gioco d’azzardo, lo shopping compulsivo e la dipendenza da internet”.
“Molto importante la dotazione finanziaria di questa riforma - prosegue Pedrazzi -perché alle risorse già previste nell’ambito del provvedimento di Giunta relativo alle regole per la gestione del Servizio Sociosanitario Regionale, questa legge stanzia ulteriori 16,5 milioni già sul prossimo esercizio finanziario, portando la dotazione complessiva a 169 milioni di euro”.
“Regione Lombardia inoltre, con questo provvedimento fa da apripista a livello nazionale sul sistema delle dipendenze e il mio auspicio è che possa diventare un modello anche per le altre Regioni. A breve- conclude Pedrazzi- partirà anche un progetto a cui sto lavorando, per fare rete fra istituzioni, associazioni, scuola con le associazioni sportive dilettantistiche e di promozione sociale, per dare un’alternativa concreta e reale a tutti quei giovani che restano isolati e alle famiglie che non riescono ad affrontare questo enorme problema”.