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Inaugurata l'aula immersiva all'IC Kennedy Ovest3 di Brescia

Brescia - DAD: Differenti Approcci Didattici inaugura un’aula immersiva all’Istituto Comprensivo Kennedy Ovest 3 - Brescia. Un nuovo spazio inclusivo di apprendimento.
Nell’ambito del progetto DAD Differenti Approcci Didattici1 - progetto selezionato da e con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile e cofinanziato da Fondazione Cariplo e di cui la Fondazione della Comunità Bresciana è stata ente capofila - inaugurata ieri una nuova sala immersiva a disposizione dell’Istituto Comprensivo Kennedy Ovest 3 a Brescia.

A sette mesi dalla chiusura del progetto DAD Differenti Approcci Didattici ed a seguito dei lavori di infrastrutturazione realizzati da C2 srl, in collaborazione con Fasternet Srl – partner operativo sin dall’inizio del progetto – è stato possibile allestire un Immersive Teaching System: uno spazio inclusivo dove gli alunni, grazie alle videoproiezione immersiva, possono immergersi in lezioni dinamiche e dal grande impatto emotivo, interagendo con i materiali didattici attraverso strumenti innovativi.
Questo nuovo spazio rappresenta un ambiente di apprendimento polifunzionale del gruppo-classe, l’evoluzione pertanto dell’aula tradizionale che permette di creare uno spazio flessibile in continuità con gli altri ambienti della scuola con le seguenti caratteristiche:
L’immersività accende le lezioni: una superficie di oltre 6,5 metri totali di base garantisce un vero effetto immersivo che attrae gli alunni e contribuisce a catalizzare la loro attenzione sulla lezione ed a favorire, anche grazie all’interattività, un apprendimento più efficace dei contenuti.
Apprendimento multisettoriale: la soluzione consente agli studenti di interagire direttamente con i contenuti digitali e l’immersività permette loro di diventare protagonisti e non solo semplici spettatori.
Il progetto è stato selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile e cofinanziato da Fondazione Cariplo. Il Fondo nasce da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo. Sostiene interventi finalizzati a rimuovere gli ostacoli di natura economica, sociale e culturale che impediscono la piena fruizione dei processi educativi da parte dei minori. Per attuare i programmi del Fondo, a giugno 2016 è nata l’impresa sociale Con i Bambini, organizzazione senza scopo di lucro interamente partecipata dalla Fondazione CON IL SUD. www.conibambini.org3.
“Più ti diverti e più impari”: questo ambiente immersivo è importante sull’efficacia della didattica e, nello specifico, il divertimento e gli stimoli positivi fanno apprendere meglio i concetti e rendono la comprensione più completa e duratura.
Per l’allestimento dell’aula immersiva, oltre alla tinteggiatura di colore nero delle pareti e soffitto dello spazio, è stata allestista una tripla parete immersiva interattiva con: una tripla parete, composta da una struttura ancorata a muro e tre proiettori Epson, in grado di restituire un’unica immagina sui tre schermi, una workstation per il corretto funzionamento della parete con una licenza di 5 anni Educational MozaiK per la fruizione dei contenuti didattici per l’insegnamento delle discipline di insegnamento previste nell’offerta formativa della scuola come per esempio: matematica e scienze, tecnologia, arte ed immagine, storia e geografia.
Il costo complessivo per la realizzazione dell’aula immersiva è stato di circa 45 mila euro.
Nei prossimi mesi, inoltre, saranno completati ulteriori allestimenti per altre due scuole aderenti al progetto DAD e nello specifico: l’allestimento di un’altra tripla parete immersiva presso IC Ten.
Giovanni Corna Pellegrini di Pisogne e di un’aula effetto cinema con l’installazione di uno schermo ed il posizionamento di arredi modulari presso l’Istituto Comprensivo di Prevalle.

GLI INTERVENTI
Paola Buffoli, Dirigente Scolastico Istituto Comprensivo Kennedy Ovest 3: “La realizzazione dell’ambiente digitale che viene inaugurato oggi nasce dalla proficua collaborazione con la Fondazione Comunità Bresciana, alla quale va il nostro sentito ringraziamento, e la Cooperativa Il Calabrone, nell’ambito del progetto Differenti Approcci Didattici, che ha coinvolto il nostro istituto in qualità di partner di progetto per il triennio che si è appena concluso.
Primo obiettivo comune è stato il contrasto alla povertà educativa, declinato con diversi interventi mirati, che hanno consentito di promuovere il successo formativo per tutti gli alunni e in particolare per coloro che presentavano bisogni educativi speciali. Secondo obiettivo il superamento del divario digitale attraverso la fornitura di dispositivi informatici per attività di didattica digitale e per implementare le competenze.
Lo schermo a tre pareti che riceviamo come donazione nella scuola secondaria Kennedy consentirà la fruizione di contenuti digitali in modalità immersiva, spaziando tra le diverse discipline, in modo da creare interconnessioni interdisciplinari: storia, geografia, scienze, arte, musica, viaggi virtuali nel tempo e nello spazio
La scuola, pertanto, attraverso le figure dell’Animatore e del team digitale procederà con la formazione sul campo e metterà a disposizione dei circa 400 alunni della scuola secondaria, nonché delle scuole primarie e dell’infanzia dell’istituto, la fruizione di contenuti didattici con modalità coinvolgenti ed immediate.
L’aula immersiva si colloca in un ampio ambiente, nel quale sarà possibile fruire dello schermo a tre pareti e di spazi organizzati per un laboratorio artistico e tecnologico, con un setting d’aula favorevole al lavoro di gruppo, realizzato nell’ambito dei finanziamenti europei del PNRR.
La realizzazione del nuovo ambiente digitale ha avuto il supporto e l’intervento dell’Ente Locale Comune di Brescia, che attraverso lo spostamento degli arredi, la tinteggiatura dei locali, la collocazione di nuovi sistemi di oscuramento delle finestre ha permesso di riqualificare uno spazio della scuola.”
Mario Mistretta, Presidente di Fondazione della Comunità Bresciana: “In questa giornata speciale sono lieto di partecipare all’inaugurazione di questa nuova aula immersiva. Questo spazio innovativo rappresenta non solo un investimento nel futuro per l’Istituto scolastico, ma anche un'opportunità unica per tutti gli studenti di apprendere in modi nuovi ed entusiasmanti. L'aula immersiva è progettata per stimolare la curiosità e la creatività, permettendo agli alunni di esplorare argomenti attraverso esperienze interattive e coinvolgenti. Sono certo che questo ambiente di apprendimento contribuirà in modo significativo alla loro formazione, preparando gli studenti a diventare cittadini del mondo, capaci di affrontare le sfide del domani.
Anche questo ultimo traguardo è stato reso possibile grazie al progetto DAD Differenti Approcci Didattici che con il sostegno di Impresa Sociale Con i Bambini e Fondazione Cariplo, quali enti finanziatori, ed ai numerosi partner ed agli istituti scolastici hanno saputo lavorare in maniera unita ed efficace.”

IL PROGETTO DAD
DAD Differenti Approcci Didattici, progetto concluso a marzo 2024, ha lavorato per ridurre e combattere il divario digitale e la disuguaglianza di opportunità educative all’interno di sei Ambiti territoriali della provincia di Brescia (Brescia Città, Valle Trompia, Bassa Bresciana Centrale, Valle Sabbia, Valle Camonica e Montorfano) nel triennio 2021-2024. Ha coinvolto complessivamente 50 scuole, 18 Enti del Terzo Settore, 9 Enti Pubblici e un Ente Valutatore. Ente Capofila è stata la Fondazione della Comunità Bresciana. Il progetto ha avuto l'obiettivo di intercettare 5.000 famiglie, 400 tra docenti ed educatori e 6.000 minori tra gli 11 e i 17 anni. Le azioni progettuali sono partite dal potenziamento delle infrastrutture digitali all’interno degli istituti scolastici e dalla fornitura di dispositivi. Sono stati proposti percorsi di formazione rivolti a studenti, docenti, genitori ed educatori. Il progetto ha messo a disposizione consulenti tecnici in grado di indicare fonti di finanziamento sul tema del contrasto della povertà educativa, educatori professionisti per supportare i minori ed infine alcuni “animatori digitali”, persone formate per garantire il mantenimento della digitalizzazione e supporta la creazione di dieci hub territoriali. Ha inteso infine promuovere una cultura aperta e inclusiva attraverso il coinvolgimento di un comitato scientifico appositamente costituito. Il progetto è stato accompagnato, per valutazione e monitoraggio, da uno specifico ente valutatore. Centrale è stato infine l’accompagnamento da parte della cabina di regia progettuale, impegnata nel rafforzamento delle reti di partenariato già consolidate e nella creazione di nuove.
Ultimo aggiornamento: 21/10/2024 22:51:46
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