Malè (Trento) - Il
Comitato Insieme per Andrea Papi esprime prima di tutto sconcerto e tanta amarezza per la decisione del
Consiglio della
Provincia autonoma di
Trento di r
espingere la
richiesta di istituire una
Commissione di studio sul problema dei
grandi carnivori (orsi e lupi). Questa decisione rappresenta l’ennesima conferma della
distanza che vi è oggi fra i grandi problemi vissuti dalla
gente e la
politica di
palazzo.
I
![](https://www.gazzettadellevalli.it/upload/2023/08/Andrea-Papi-Caldes.jpeg)
l Comitato, in ogni caso, prosegue l’impegno che si è assunto all’indomani della tragica fine di
Andrea nei confronti della gente delle Valli e, su invito del
senatore Pietro Patton, che ringraziamo per la sensibilità e attenzione,
mercoledì 26 febbraio alle 14 terrà una conferenza stampa nella sala Caduti di Nassirya presso il
Senato a Roma per presentare gli atti del convegno sul tema
“Grandi carnivori un problema per il futuro della vita sulle Alpi”. A seguire, saranno presentati i risultati delle consultazioni popolari e dell’attività svolta sul territorio.
Interverranno il professor Geremia Gios e il professor Annibale Salsa in qualità di componenti del gruppo scientifico che affianca il Comitato, il presidente del Comitato Pierantonio Cristoforetti e Franca Penasa per il coordinamento delle attività, unitamente alla rappresentanza di tutti i gruppi di volontari che si sono impegnati per l’organizzazione delle consultazioni popolari nelle Comunità della Valle di Sole, Valle di Non, Giudicarie, Paganella e Valle dei Laghi.
La partecipazione dei volontari è molto importante in quanto si tratta di un movimento trasversale che ad oggi ha avuto un’adesione di almeno 40.000 persone che hanno già votato con la consultazione o che hanno firmato per richiederla. E quindi, non si può certo ignorare il valore democratico di una tale partecipazione.
I lavori del convegno saranno trasmessi in diretta streaming al link https://webtv.senato.it oppure sul canale YouTube del Senato Italiano https://www.youtube.com/user/SenatoItaliano. In questo modo le persone interessate potranno seguire questo appuntamento che vuole portare nel cuore delle Istituzioni democratiche la voce della gente di montagna e di tutti coloro i quali hanno a cuore che le Alpi rimangano un luogo di vita, di lavoro, di cultura e di presidio territoriale permanente contro l’abbandono.