Bolzano - Il presidente della Provincia Arno Kompatscher e il vicepresidente Marco Galateo si congratulano vivamente con la regista bolzanina Maura Delpero per la conquista del Leone d'Argento all'ottantunesima Mostra del Cinema di Venezia. Il film di Delpero “Vermiglio” ha colpito la giuria internazionale e si è aggiudicato uno dei premi più ambiti del mondo del cinema.
“Sono straordinariamente felice di questo successo. Con 'Vermiglio', Maura Delpero ha creato un capolavoro cinematografico, ma ha anche rappresentato l'arte cinematografica altoatesina sulla scena internazionale”, ha dichiarato
Kompatscher.
“Il fatto che parte di questo film sia stato girato nella nostra provincia e che la produzione abbia potuto essere realizzata con il sostegno di IDM dimostra la forza della nostra rete creativa e il potenziale dell'Alto Adige come location cinematografica.”
“Vermiglio” è uno dei cinque film italiani in gara per il Leone d'Oro nel concorso principale.
Il film racconta la storia della famiglia Graziadei, che vive nel paese di montagna di Vermiglio, in Val di Sole, in Trentino, durante l'ultimo anno della Seconda Guerra Mondiale. Quando un soldato disertore trova rifugio presso la famiglia, la vita familiare viene sconvolta, soprattutto per le tre figlie Lucia, Ada e Flavia. Gli eventi della vita del padre di Maura Delpero, vissuto in Alto Adige, hanno ispirato la regista bolzanina a scrivere la sceneggiatura del film.
Kompatscher e Galateo augurano a Maura Delpero (nella foto credit Mostra del Cinema di Venezia) di proseguire con successo il suo percorso artistico e attendono i suoi progetti futuri, che arricchiranno ulteriormente il patrimonio culturale e creativo dell'Alto Adige. “Sono convinto che Maura Delpero continuerà a dare un importante contributo al mondo del cinema italiano e internazionale con il suo lavoro”, ha aggiunto Kompatscher.
La regista è stata sostenuta nei suoi primi passi dall'Assessorato provinciale alla Cultura italiana e per questo film dalla IDM Film Commission. “Il successo di questo film al Festival dimostra da sola l'importanza degli artisti della comunità italiana e del sostegno pubblico. Questo è un altro motivo per cui vorrei ampliare ulteriormente la promozione degli artisti di cultura italiana”, ha sottolineato il vicepresidente Marco Galateo.