Vigevano - Un folto gruppo di amministratori locali, alpini e Fiamme Verdi della Valle Camonica hanno partecipato oggi alla Beatificazione del Servo di Dio, Teresio Olivelli, testimone di fede nell'Azione Cattolica e Alpino della Resistenza. Hanno raggiunto Vigevano con tre pullman e decine in auto. Erano presenti Mario Sala, presidente della sezione Ana Valle Camonica, Ezio Gulberti, presidente delle Fiamme Verdi di Valle Camonica, il professor Antonino Floridia, dirigente scolastico dell'istituto Olivelli-Putelli di Darfo Boario (Brescia), una trentina di sindaci e il presidente della Comunità Montana Valle Camonica e una folta delegazione di studenti e fedeli provenienti dalla Valle Camonica (nelle foto la cerimonia e il gruppo dell'istituto Olivelli di Darfo con al centro il professor Floridia).
LA CERIMONIA - Davanti a tremila fedeli, al Palasport di Vigevano è stato proclamato Beato Teresio Olivelli, ufficiale degli Alpini nella campagna di Russia e partigiano cattolico, morto nel campo di sterminio di Hersbruck a 29 anni il 17 gennaio 1945. La celebrazione è stata presieduta dal cardinale Angelo Amato, prefetto della Congregazione per le cause dei Santi, e concelebrata da 15 vescovi, tra cui quello di Milano, monsignor Mario Delpini, quello di Como (diocesi in cui Olivelli era nato) monsignor Oscar Cantoni, quello di Vigevano, monsignor Maurizio Gervasoni, e quello di Bamberg (l'arcidiocesi bavarese in cui si trova Hersbruck) monsignor Ludwih Schick.
"La sua - ha sottolineato il cardinale Amato - è stata la morte di un giusto vincitore sui suoi carnefici".