Bolzano - Illustrate dai vertici del mondo scolastico e dall'assessore in lingua ladina le modalità con cui riprenderanno le lezioni il 7 settembre.
Come nella scuola italiana e tedesca, anche in quella ladina le lezioni riprenderanno il 7 settembre, nel rispetto delle norme di sicurezza. Le modalità con cui i 3151 bambini e ragazzi torneranno sui banchi sono stati illustrati oggi dall’assessore alla scuola, dall’indendente Edith Ploner e dalla direttrice scolastica Monika Moroder in una conferenza stampa che si è tenuta nella Handelsoberschule Raetia a Ortisei.
Il motto è sempre lo stesso: garantire la maggiore sicurezza e la maggiore normalità possibili. “La formazione è molto importante, e vogliamo garantirla ai ragazzi nonostante le condizioni difficili”, ha sottolineato l’assessore. In tutti i gradi scolastici sono previste lezioni in presenza.
Gli orari di apertura saranno grosso modo quelli del periodo pre-Covid. Anche nelle scuole ladine gli assembramenti potranno essere evitati con entrate ed uscite scaglionate. Nelle scuole materne bambini potranno essere accompagnati e ritirati dall’asilo da un solo genitore. Per limitare al massimo il rischio di contagio la composizione dei gruppi di bambini rimarrà stabile, ma non sarà previsto l’obbligo dell’uso della mascherina e non vi saranno distanze minime da rispettare. I bimbi saranno invitati a disinfettarsi le mani con regolarità. Le scuole materne sono preparate a reagire rapidamente in maniera flessibile in base all’andamento dell’infezione.