Pisogne (Brescia ) - Il circolo di Legambiente del basso Sebino ha inviato una nuovo lettera al direttore della Asst della Vallecamonica e al sindaco di Pisogne.
"Se c'è la buona volontà da parte della Asst della Valle Camonica e del Comune di Pisogne è ancora possibile modificare il progetto della Casa di Comunità previsto sull'area verde ex Giordani per evitare il Consumo di suolo previsto, la perdita dell'opportunità di ristrutturare le ex scuole elementari e una localizzazione del sito lontana dal centro e dalla stazione ferroviaria oltretutto priva di parcheggi.
Il cambio dei progetti non fa perdere i fondi del PNRR. Il consiglio europeo ha infatti approvato in via definitiva una nuova modifica al PNRR italiano. L'Italia è il paese che ha presentato e ottenuto 4 richieste di modifica del piano, relative a 27 misure e a 45 scadenze.
Lo scorso 18 novembre il Consiglio ha approvato una ulteriore richiesta di modifica.
Non si sa molto di quanto accaduto perché sia le istituzioni europee (anche a causa delle trattative per il rinnovo della commissione) sia il governo italiano hanno tenuto un bassissimo profilo sul punto.
Tra le motivazioni per cui è accettata una modifica ci sono: l’individuazione di alternative migliori per il conseguimento degli obiettivi; la correzione di errori materiali; l’inserimento del Repower Eu. Pertanto Vi segnaliamo che il riferimento giuridico per eventuali modifiche è l’articolo 21 del regolamento Ue 2021/241. Tale norma specifica che le modifiche proposte devono essere giustificate da circostanze oggettive, a causa delle quali non è più possibile realizzare i traguardi e gli obiettivi inizialmente previsti.
È la commissione europea a valutare le richieste di modifica. In caso di parere positivo, spetta poi al consiglio europeo l’approvazione in via definitiva.
La definizione di “circostanze oggettive” è vaga e lascia ampi margini interpretativi.
Questa procedura è stata avviata almeno una volta da tutti gli stati membri. Il nostro paese è l’unico ad aver presentato 4 istanze di questo tipo. Ci sono però anche altri stati che hanno inviato più di una proposta di revisione. In particolare Cipro, Germania, Grecia, Finlandia, e Irlanda hanno presentato 3 richieste di modifica. Altri 10 paesi invece ne hanno proposte", scrivono Legambiente Basso Sebino e Comitato contro la costruzione della Casa della Comunità in area ex Giordani.