Milano - Il Consiglio Regionale della Regione Lombardia ha approvato oggi una risoluzione indirizzata alla Commissione Europea, che chiede all’Unione di adottare misure efficaci a tutela del mercato comune europeo contro la concorrenza sleale proveniente da Paesi come Cina e India, che continuano a esportare in Europa prodotti realizzati con standard ambientali e sociali al di sotto di ogni soglia accettabile.
“Le nostre imprese – spiega
Davide Caparini, consigliere regionale della Lega e presidente della Commissione Bilancio –
non possono continuare a competere con chi sfrutta il lavoro, inquina senza regole e aggira ogni norma di qualità e sicurezza.
È ora che l’Europa si schieri dalla parte di chi produce rispettando le regole, condividendo la stessa etica del lavoro.”
La risoluzione impegna la Commissione Europea a rafforzare gli strumenti protezionistici a difesa del sistema produttivo europeo, ponendo fine alla sottovalutazione dei danni causati dal dumping sociale e ambientale e puntando a un modello economico fondato su sostenibilità, tracciabilità e innovazione responsabile.
Accanto a questa azione di difesa del mercato interno, Caparini rilancia anche la prospettiva di un nuovo partenariato strategico con gli Stati Uniti: “Dobbiamo riprendere il dialogo per un accordo di libero scambio euroamericano – afferma – a partire dalla proposta originaria della prima amministrazione Trump e alla luce delle parole pronunciate dal vicepresidente Vance all’AI Action Summit di Monaco di Baviera. L’obiettivo è arrivare a un’intesa basata su dazi zero e senza barriere normative o tecniche tra due aree che condividono valori economici, produttivi e strategici.”
Nel suo intervento, Caparini ha inoltre denunciato la dipendenza crescente dell’Europa dai mercati cinesi: “L’Europa è oggi eterodiretta dalla tirannia cinese: dobbiamo invertire la rotta, rivedere profondamente l’Organizzazione Mondiale del Commercio e riportare al centro la produzione, il lavoro e l’autosufficienza energetica, sia europea che italiana.”