Sondrio - Confronto in Commissione Sanità sugli
indirizzi di programmazione del
Servizio Sanitario Regionale (SSR). Un passaggio con l’Assessore al Welfare
Guido Bertolaso e con il Direttore Generale della DG Welfare
Mario Melazzini fortemente voluto dalla Presidente
Patrizia Baffi (Fratelli d’Italia) che sottolinea l’importanza di “
un atto di programmazione fondamentale perché indica le linee guida per l’equilibrio di bilancio e per definire risposte efficaci ai bisogni di salute dei cittadini.
Sono convinta che per migliorare la qualità del nostro sistema sanitario, che ha già tanti elementi positivi, serva una reale e concreta condivisione di obiettivi ed esperienze. “
Gli
indirizzi di programmazione 2025 sono suddivisi in
13 capitoli e oltre
400 obiettivi. Tra le priorità individuate, come ha sottolineato l’Assessore
Guido Bertolaso, il
disagio giovanile e gli
incidenti sul lavoro, due settori critici considerati strategici per la sostenibilità del sistema del welfare.
“
La sanità lombarda sta cambiando paradigma: la prevenzione è l’asset principale del nostro welfare, che vanta primati sul piano nazionale nella medicina e nella sanità, con centri all’avanguardia non solo sul fronte della ricerca e delle terapie, ma anche su quello dell’innovazione e del rapporto umano con i pazienti – prosegue
Patrizia Baffi -. È un percorso che nasce da uno scenario sempre più caratterizzato da due tendenze: il progressivo invecchiamento della popolazione e la forte riduzione della natalità che avranno un impatto sui modelli organizzativi dei sistemi sanitari.
In tale ottica diventeranno centrali i servizi che saranno in grado di sopperire alla carenza di ‘supporti familiari’ per la gestione dei pazienti cronici a complessità clinica evolutiva”.
Dal 2020 al 2040, gli ultra 85enni passeranno dal 3,6% all’8%. “Il sistema socio sanitario – prosegue Patrizia Baffi - deve rispondere a questo trend con una precoce cura della persona a 360 gradi che non solo ha come obiettivo l’assistenza delle persone anziane, ma considera anche la necessità che l’invecchiamento possa avvenire mantenendo il più possibile a lungo uno stato di buona salute psico-fisica. Un obiettivo sempre più centrale nella fase di programmazione delle attività socio-sanitarie per mantenere il sistema sostenibile e garantire nel lungo periodo a tutti l’accesso alle cure”.
Dal 2015 al 2019 c’è stata una contrazione della natalità del 3.5%. “Per rispondere a questa emergenza sociale è necessaria un’attenzione particolare ai servizi a supporto delle future mamme o delle neo madri che possa garantire una maggiorr propensione verso un incremento della natalità” – conclude la Presidente Baffi.
Nel corso del dibattito sono intervenuti i Consiglieri regionali Carlo Borghetti (PD), Davide Casati (PD), Miriam Cominelli (PD), Nicolas Gallizzi (Noi Moderati), Lisa Noja (Azione – Italia Viva), Carmela Rozza (PD) e Luigi Zocchi (Fratelli d’Italia).
Al termine della seduta la Presidente Baffi ha condiviso con i componenti della Commissione l’opportunità di programmare nelle prossime settimane incontri specifici di approfondimento con la DG Welfare sui singoli obiettivi degli indirizzi di programmazione.