Trento - L'assessore alla salute Mario Tonina, accompagnato dal direttore generale di Apss Antonio Ferro, ha visitato l’ospedale riabilitativo Villa Rosa di Pergine Valsugana. Presente all’incontro anche la vicepresidente e assessore allo sport Francesca Gerosa e il direttore dell’ospedale di Trento Michele Sommavilla. Ad accogliere gli assessori vi erano il direttore del dipartimento transmurale di riabilitazione e dell’Unità operativa di riabilitazione Jacopo Bonavita, il direttore del Distretto est Enrico Nava e il direttore delle professioni sanitarie Simone Cecchetto, oltre a coordinatori delle professioni sanitarie e rappresentanti del territorio e dell’area amministrativa.
"Villa Rosa è una struttura che ha al suo interno grandi competenze professionali – ha affermato l’assessore alla salute Mario Tonina –, il centro di riferimento della rete riabilitativa trentina. In questo ospedale ho trovato vere eccellenze, penso alla presa in carico dei pazienti che necessitano di riabilitazione intensiva neurologica, di neuroriabilitazione per gravi lesioni del cervello o per lesioni del midollo. Ma non solo, Villa Rosa si prende cura delle persone a tutto tondo, unendo competenze mediche a ricerca e innovazione per dare supporto alle persone con disabilità favorendo, anche attraverso l’utilizzo della tecnologia, la ricerca di soluzioni che diano loro il maggior beneficio funzionale e una migliore qualità di vita. Penso all’appartamento domotico, che simula situazioni che permettono alle persone disabili di vivere in autonomia, ma anche al Centro clinico NeMO Trento, nato a inizio 2021 per prendersi cura dei pazienti con patologie neurodegenerative e frutto di un accordo di sperimentazione gestionale pubblico-privato tra Provincia, Azienda sanitaria e Fondazione Serena del quale siamo molto orgogliosi e soddisfatti dei risultati raggiunti".
Al direttore dell’Unità operativa di riabilitazione Jacopo Bonavita il compito di raccontare le peculiarità del principale ospedale riabilitativo del Trentino. "Una struttura – ha dichiarato Bonavita – dove lavorano in tutto 250 persone suddivise tra medicina riabilitativa (135 professionisti), medicina territoriale, area psicologica e radiologia. L’attività riabilitativa è per sua definizione multidisciplinare e il lavoro per le persone con gravi e gravissime disabilità si svolge in team. Le figure professionali coinvolte sono molte, infermieri, fisioterapisti, medici fisiatri, operatori socio-sanitari, logopedisti, terapisti occupazionali, psicologi, neuropsicologi e assistenti sociali oltre alla possibilità di attivare consulenze specialistiche su specifiche problematiche".
L’ospedale riabilitativo Villa Rosa ospita al suo interno diverse unità operative dell’Apss. L’Unità operativa di riabilitazione 2 con un’area dedicata alle degenze con 54 posti letto di riabilitazione intensiva totali di cui 24 letti di riabilitazione intensiva neurologica, 20 posti di alta specialità per neuroriabilitazione delle gravi cerebrolesioni e 10 posti letto di alta specialità di unità spinale per lesioni midollari.