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Montagna, Luca Masneri: più risorse al territorio

A Roma presentato il disegno di legge sulla Montagna che presto arriverà in Parlamento

Edolo (Brescia) - Una legge della montagna che rilanci attività agricole, sanità e professionisti, partendo dai maestri di sci e arrivando all'impiantistica.
Questa mattina a Roma il dipartimento montagna di Forza Italia ha illustrato i contenuti del disegno di legge: sono intervenuti, oltre al sindaco di Edolo, Luca Masneri, in qualità di esperto del Dipartimento nazionale della montagna di Forza Italia, gli onorevoli Alessandro Cattaneo e Maurizio Casasco, i senatori Maurizio Gasparri e Adriano Paroli e la conferenza è stata moderata da Emily Rini, valdostana e responsabile nazionale del dipartimento Montagna di Forza Italia.

L'onorevole Alessandro Cattaneo ha illustrato gli obiettivi di una legge che, dopo 30 anni da quella in vigore, punta al rilancio delle "Terre Alte", cercando di frenare lo spopolamento, rilanciando l'economia partendo dalle attività tradizionali e arrivando al turismo.
Durante la fase della pandemia era stata "dimenticata" la montagna e, come evidenziato dal senatore Paroli, "abbiamo, grazie a Forza Italia, definito i ristori che hanno attenuato i gravi danni subiti".

E' stato fatto notare che in Italia il 49% del territorio è montano o collinare, il 31% dei Comuni è collocato in quelle zone e vi abitano 7 milioni di italiani.

"Da qui - ha sottolineato Emily Rini - siamo partiti per definire una nuova legge sulla montagna, valorizzando attività e professioni". Sono stati già recepiti 8 ordini del giorno ed emendamenti proposti da Forza Italia e il testo è pronto ad arrivare in discussione in Parlamento.

Il sindaco di Edolo ha posto l'accento sulle scelte politiche che la montagna attende, la disponibilità che con la nuova legge viene messa a disposzione, 100 milioni contro il budget medio degli ultimi anni, pari a 15 milioni. "Questo - prosegue Masneri - è il primo passo per dare un ruolo alle zone montane e garantire un futuro a chi vi abita". Sono anche stati indicati a grandi linee gli interventi tra cui la possibilità di valorizzzare l'agricoltura montana, che è anche un presidio per il territorio, poi puntare sui servizi, infrastrutture comprese la rete di comunicazione per il telelavoro anche per la telemedicina, quindi servizi sanitari adeguati e per maestri di sci e impiantisti l'inserimento tra le professioni usuranti con possibilità di detassazione per i primi 10mila euro".

Nella parte finale uno dei tempi più importanti è quello delle risorse e il sindaco di Edolo, Luca Masneri, ha indicato anche i ristorni delle derivazioni idroelettriche, ad esempio le 2 centrali che sono collocate a Edolo fatturano mediamente 15 miliardi e 1 miliardo e 300mila euro all'anno.
"Il gettito Imu delle due centrali è di 4 milioni, di cui uno rimane al Comune e 3 finiscono nelle casse dello Stato. La proposta, se si vogliono dare risorse alla montagna, è quella di mantenere in sede locale i 4 milioni dell'Imu".
Ultimo aggiornamento: 09/10/2024 08:35:13
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