Naturno - La ferrovia della Val Venosta sarà elettrificata entro il 2021. Kompatscher e Mussner a Naturno per fare il punto sull'elettrificazione della linea ferroviaria della Val Venosta. Dal 2019 la posa di 1.500 piloni.

Nella foto @USP credit Roman Clara, da sinistra il presidente della STA Ausserdorfer, Kompatscher, Mussner e il capo Dipartimento Valentino Pagani a Naturno
I lavori per l’elettrificazione della linea ferroviaria della Val Venosta procedono spediti. Dopo la costruzione dei sottopassi di Silandro, Lasa e Spondigna ora è in corso l’allungamento delle banchine di 9 stazioni. Entro l’autunno i lavori saranno conclusi nelle stazioni di Castelbello, Laces, Coldrano, Oris, Sluderno, Lagundo, Rablà, Plaus e Naturno. Oggi (8 agosto) il presidente della Provincia Arno Kompatscher e l’assessore Florian Mussner, insieme ai tecnici e ai referenti politici di comunità comprensoriali e Comuni hanno fatto il punto sull’andamento dei lavori. "Assieme alla sanità e al sociale la mobilità è il tema che sta più a cuore agli altoatesini" ha spiegato il presidente Kompatscher, sottolineando l’importanza del concetto per la mobilità elaborato dalla Provincia per ridurre il traffico attraverso nuovi servizi, creazione di nuovi posti di lavoro, per spostare il traffico sui mezzi pubblici grazie a migliori offerte in tema di trasporto pubblico e per migliorare in generale le modalità di spostamento della popolazione e dei turisti. "L’elettrificazione della linea della Val Venosta consentirà maggiore capacità e migliori collegamenti attraverso Merano e Bolzano verso Innsbruck e Lienz.