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Nel Bresciano la Rete Acli di amministratrici e amministratori

Primo incontro su “Cura della città e nuove sensibilità ecologiche”

Brescia - E’ stata lanciata a Brescia la proposta di una Rete che metta insieme, per un lavoro condiviso in termini di valori e di buone pratiche, tutte quelle persone impegnate a vario titolo nel governo degli enti pubblici.

Le Acli provinciali hanno proposto un primo incontro, a partire dal tema “Cura della città e nuove sensibilità ecologiche”, rivolto ad amministratrici e amministratori collegati all’associazione, cui hanno partecipato come relatori Maurizio Tira, Docente di Tecnica Urbanistica e già Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Brescia, e Roberto Rossini, Presidente del Consiglio comunale di Brescia e già Presidente provinciale e nazionale delle Acli.

“La nostra idea è quella di valorizzare il patrimonio di relazioni che le Acli hanno con tante persone impegnate nel governo del bene comune, donne e uomini che hanno camminato con noi in tante occasioni, tra cui i corsi di formazione ‘Abc-amministrare il bene comune’, ai quali, in 12 anni di attività, hanno partecipato, attraverso 172 incontri, oltre 1000 persone tra Brescia e provincia – spiega la presidente delle Acli provinciali Stefania Romano - questa Rete non vuole porsi come una sovrastruttura, bensì desidera rappresentare un supporto, un riferimento e una scintilla di fare pensato per amministratrici e amministratori vicini al mondo aclista, oltre per cittadine e cittadini che dedicano attenzione e cura alla collettività e hanno a cuore la politica”.

La rete proposta dalle Acli bresciane avrà una declinazione fortemente territoriale, con l’intento di far sapere, a chi ricopre, ad ogni livello, ruoli amministrativi a Brescia e provincia, che le Acli ci sono: ci sono per aiutare nel complesso lavoro di gestione del bene comune, ci sono per stimolare riflessioni alte, ci sono per valorizzale la partecipazione, ci sono per provare a ricostituire quell’entusiasmo verso la politica oggi così ridotto rispetto al passato.

“I nostri 71 circoli rappresentano preziose realtà che, grazie al loro contatto diretto con le persone, incarnano la profonda radicalità che da sempre caratterizza le Acli, attive con e per la Comunità bresciana da 80 anni – aggiunge Antonio Molinari, della presidenza delle Acli provinciali con delega alla partecipazione – i circoli sono le nostre sentinelle della democrazia, oltre che luoghi di stimolo e valorizzazione della partecipazione: la stretta collaborazione tra chi anima i nostri circoli e chi amministra i territori è un valore e una ricchezza per tutta la comunità. La Rete che oggi lanciamo rappresenta un’alleanza ambiziosa ed importante, attraverso la quale mantenere e sviluppare la nostra fedeltà alla democrazia e il nostro coraggio di osare il futuro”.


Ultimo aggiornamento: 14/02/2025 23:33:13
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