Cles (Trento) - L’Amministrazione comunale ha realizzato degli interventi sulle aule e ha ricavato luminosi locali sfruttando degli ambienti prima inutilizzati. L’assessore
Aldo Dalpiaz: "
In questo modo favoriamo una didattica innovativa".
Non solo aule colorate e funzionali, ma anche nuovi spazi dedicati all’apprendimento ricavati da aree prima poco sfruttate. Sono interventi importanti, soprattutto nell’ottica di favorire la nuova didattica per ambienti introdotta a partire dall’anno scolastico corrente 2024-25, quelli attuati dall’amministrazione comunale di
Cles all’interno dell’
Istituto Comprensivo “
B. Clesio”, che ospita la scuola primaria e quella secondaria di primo grado.
Una serie di operazioni che hanno consentito in primo luogo di ricavare degli spazi preziosi in seguito alla delimitazione degli stessi con un sistema di pareti attrezzate modulari, con superficie in parte cieca e in parte vetrata, per mantenere la luminosità dei corridoi e contestualmente creare un luogo idoneo all’apprendimento.
Questi nuovi locali consentono infatti agli alunni di svolgere didattica individuale o in piccoli gruppi per completare i compiti scolastici o effettuare attività di ricerca, anche utilizzando il pc.
"Come amministrazione comunale abbiamo sempre lavorato al fianco della scuola per mettere a disposizione di alunni, insegnanti e personale scolastico degli ambienti adeguati e moderni, che favoriscano l’apprendimento – fa sapere l’assessore ai lavori pubblici
Aldo Dalpiaz –
.
Oltre ad aver ricavato questi nuovi spazi, abbiamo anche rinnovato le aule per favorire la nuova organizzazione che il dirigente scolastico Massimo Gaburro, che ci tengo a ringraziare, ha portato a Cles".
Una nuova organizzazione basata sulla didattica per ambienti. "Una didattica attivata quest’anno scolastico grazie anche alla spinta dei fondi Pnrr – spiega il dirigente Massimo Gaburro –. Gli alunni cambiano aula in base alla materia prevista dal proprio orario, spostandosi ogni due ore in maniera autonoma. Sono stati inoltre effettuati degli importanti investimenti dal punto di vista tecnologico e sugli arredi".
In quest’ottica si inseriscono anche i lavori portati a termine dall’amministrazione comunale, favorendo un’organizzazione basata sugli ambienti. "Dall’inizio dell’anno scolastico, inoltre, gli alunni hanno a disposizione uno spazio esterno che è stato acquisito dal Comune – aggiunge l’assessore Dalpiaz –. Ora al posto dell’edificio demolito vi è un parco, ma sarà organizzato uno spazio verde anche in base alle indicazioni della scuola, inserendo dei contenuti come ad esempio gli orti didattici".
Sulla stessa lunghezza d’onda è il pensiero di Simona Malfatti, assessora all’istruzione del Comune di Cles: «Come assessora all’istruzione, ma soprattutto come insegnante che vive e ama questa scuola, sono molto felice che la collaborazione tra l’amministrazione comunale e l’istituto comprensivo abbia portato all’allestimento di ambienti di apprendimento stimolanti e confortevoli che mettono al centro alunne e alunni e il loro benessere. Stare bene è condizione imprescindibile per l’apprendimento e abbiamo il dovere di continuare a lavorare e collaborare per una scuola che sia luogo di relazioni, di crescita, di innovazione e di accoglienza».