Trento - E' iniziato ufficialmente il percorso che porterà all’identificazione dei criteri più idonei per localizzare il
nuovo ospedale della
Valle di Fiemme. L’assessore all’Urbanistica, Energia e Trasporti,
Mattia Gottardi: “Poche cose hanno una ricaduta importante e diretta sulla vita e sul benessere di una comunità più di un nuovo ospedale. Con questo processo partecipativo ci poniamo un obiettivo concreto: garantire la massima trasparenza delle informazioni e visibilità alle opinioni di tutti. In questo modo, gli interessi e i punti di vista dei cittadini troveranno spazio nelle scelte prese dall’amministrazione provinciale e dalla Comunità di Valle”.
La
prima fase è costituita da
4 incontri tematici con gli stakeholder, cui seguirà un tavolo con gli amministratori delle valli di Fiemme, Fassa e Cembra, oltre a tre assemblee con la comunità interessata al progetto. Fino al
31 gennaio, i cittadini potranno inoltre inviare proposte e osservazioni.
Il
primo incontro con i portatori d’interesse si è tenuto martedì scorso nella Sala Bavarese di
Tesero: dopo un’apertura del presidente della Comunità Territoriale della Valle di Fiemme, Fabio Vanzetta, sono stati presentati gli elementi del progetto con particolare attenzione agli aspetti sanitari, oggetto specifico dell’incontro. È seguito un dialogo con le persone presenti: rappresentanti del sistema sociale ed economico delle valli, esponenti del mondo sanitario, educativo e delle categorie tecniche, dell’ambientalismo e del volontariato.
Poi il secondo incontro, che sarà dedicato alle questioni relative ad accessibilità e mobilità. Gli altri due incontri della prima fase, sempre riservati agli stakeholder, riguarderanno invece i temi urbanistici, paesaggistici - ambientali e l’impatto socioeconomico.
Nella seconda fase, durante il mese di gennaio, sono invece previste tre assemblee con la comunità interessata al progetto ed un tavolo con gli amministratori delle
valli di Fiemme, Fassa e
Cembra. Saranno presentati i risultati della prima fase dei lavori e raccolte ulteriori integrazioni e commenti.
Per tutta la durata del percorso, fino al 31 gennaio 2025, i cittadini - singoli o in rappresentanza di comitati e associazioni - potranno inviare proposte e osservazioni. Tutti i contributi raccolti saranno sistematizzati in un documento finale che sarà consegnato a Provincia e a Comunità di Valle e pubblicato sul sito della Provincia, nella sezione dedicata al processo partecipativo. L’insieme di tutti questi contributi sarà raccolto e valorizzato in un rapporto finale contenente tutti i risultati del percorso partecipativo, che sarà consegnato alla Provincia ed alla Comunità di Valle.
Per garantire all’opinione pubblica la massima trasparenza, nel sito internet dedicato, saranno inoltre pubblicati tutti gli atti relativi al nuovo ospedale, oltre agli avvisi sulle diverse fasi del processo, all’agenda degli incontri e alle modalità per partecipare.
“Il percorso avviato - prosegue Gottardi - si basa su tre parole d’ordine: comunicare, informare, includere. Solo così si possono assumere decisioni basate su dati certi, argomentazioni razionali e informazioni precise”.
Come previsto dalla deliberazione della Giunta provinciale 1559 del 25 agosto 2023, la realizzazione della nuova struttura dovrà limitare il più possibile il consumo di suolo non urbanizzato. Il processo partecipativo aiuterà quindi a identificare i criteri di localizzazione ed approfondire gli elementi da considerare nella scelta di dove realizzare il nuovo ospedale. Informazioni preziose per giungere poi alla scelta definitiva che è di competenza della Comunità territoriale di Fiemme.
“L’avvio del processo partecipativo è un passo nella giusta direzione, per consentire a tutti di esprimere il proprio punto di vista in merito a una questione cruciale per il futuro della nostra comunità” ha commentato Fabio Vanzetta, presidente della Comunità territoriale della Valle di Fiemme. “Abbiamo voluto costruire, insieme alla Provincia, un processo aperto alla partecipazione di tutti: è questa la nostra maggiore aspettativa. Un percorso trasparente e inclusivo di ascolto e di partecipazione aiuterà infatti la Comunità di Valle ad assumere la decisione finale nel modo più condiviso possibile, avendo ben chiari i punti di vista e le esigenze dei cittadini e dei diversi stakeholder”.