Sondalo - Limitata invasività, ottimi risultati e rapido ritorno alle normali attività: grazie al trattamento con laser delle patologie di ano-retto e sacrococcigee, la Struttura complessa di Chirurgia generale del Presidio ospedaliero di Sondalo, diretta dal dottor Pietro Taliente, offre la migliore qualità di cura ai pazienti.
I primi interventi, eseguito nelle scorse settimane dal dottor Efrem Ghislotti, responsabile dell'Ambulatorio di colonproctologia, e dalla dottoressa Maria Chiara Vailati, è stato brillantemente concluso.
A illustrare la nuova procedura introdotta è il dottor Ghislotti, dal 2011 medico chirurgo all'Ospedale Morelli: "Questi interventi mini invasivi sono estremamente conservativi rispetto alla normale anatomia della regione, notoriamente delicata, in quanto consentono di approcciare il problema sfruttando le molteplici caratteristiche vantaggiose del laser, in grado di coagulare e devascolarizzare i tessuti sanguinanti, vaporizzare e sigillare le cavità e i tramiti infetti. Il tutto viene eseguito mediante l'inserzione della millimetrica fibra ottica, evitando il trauma chirurgico e la creazione di ferite aperte". A beneficiarne è il paziente, che riduce in maniera considerevole la possibilità di complicanze post operatorie. Il dolore, presente in molti degli interventi classici viene quasi azzerato.