Proprio per garantire un reparto a supporto delle alte specialità, la Rianimazione nella quale erano stati ricoverati i malati covid in gravi condizioni è stata sanificata e in futuro, qualora si rendesse necessario, i pazienti valtellinesi verranno trasferiti in uno degli ospedali individuati dalla Regione quali hub per la Terapia intensiva.
L'unico reparto covid aperto è ospitato nel primo padiglione, mentre nel quarto sono ritornate le alte specialità. Nelle scorse settimane si è provveduto a riattivare la sala operatoria ubicata al primo piano seminterrato e sono state trasferite apparecchiature e attrezzature per l'attività chirurgica, compresi il letto radiotrasparente per la chirurgia vascolare acquistato di recente e l'"arco a c" per la diagnostica, già in uso a Sondalo in precedenza. Il trasferimento ha riguardato le équipe di medici originarie, anche nei numeri, in attesa di integrarle non appena si riusciranno a reclutare altri specialisti. Nelle scorse settimane al Morelli erano stati riaperti anche l'Ortopedia e il Punto nascita. Il Morelli è Ctz, Centro Trauma di Zona, con neurochirurgia.