Non si dimezza però il costo dell'opera che da 3,4 milioni di euro passerebbe a 2,9 milioni di euro. Risorse che la Regione ha trasferito per lo sviluppo turistico che il Comune ha tradotto in più parcheggi", sostiene il presidente di Legambiente Basso Sebino, Dario Balotta.
Nel suo ricorso al Tar, Legambiente aveva ricordato l’elevata vulnerabilità della falda acquifera, per la conformazione stratigrafica e per il contesto urbano in cui si trova, messa in luce anche da Acque Bresciane, dall’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente (Arpa) e dall’Ufficio d’Ambito di Brescia.
"La soluzione per soddisfare la domanda di parcheggi a Sulzano non si troverà mai, se non peggiorando la qualità della vita dei suoi abitanti. Qualità già messa a dura prova dagli assalti, nei giorni festivi, di diecimila visitatori, che arrivano esclusivamente in auto, per raggiungere Montisola", conclude Balotta.