Canazei (Trento) - Matteo Della Bordella e Iris Bielli hanno liberato singolarmente tutti i tiri di "Madre roccia", nuova via alpinistica che corre lungo la parete sud della Marmolada. La via, con uno sviluppo di circa 900 metri, presenta difficoltà di 8b max/7b obbligato. In parete, sono stati lasciati in totale 18 spit.
L'itinerario era stato aperto da Della Bordella, Massimo Faletti, Maurizio Giordani e Iris Bielli, durante la seconda settimana di formazione del progetto Cai Eagle Team, che si è tenuta appunto nelle Dolomiti, nella zona della Marmolada. Bielli, giovane alpinista di Merate, è una dei 15 talenti selezionati per il progetto formativo condotto da Della Bordella, che vede affiancati il Club alpino italiano e il Club alpino accademico italiano.
"Legarmi in cordata - racconta Iris Bielli - con Matteo Della Bordella, Maurizio Giordani e Massimo Faletti, e aprire la mia prima via. Quasi faccio ancora fatica a crederci. Il risultato è una via bella e logica, che sale sfruttando i punti deboli di questa sezione di parete. Ai primi tiri più strapiombanti e con roccia un po' friabile e dolomitica ma comunque ripulita, seguono placche verticali a buchi con roccia compattissima e spettacolare. Un itinerario nel suo insieme vario nella scalata e continuo nelle difficoltà. Il nome 'madre roccia' è nato dalle emozioni ricevute durante la scalata, dal contatto con la roccia su una parete incredibile. Non capita tutti i giorni di aprire una via sulla Regina delle Dolomiti. Per la libera integrale torneremo l'anno prossimo".
"Fin dall'inizio, - spiega Della Bordella - abbiamo avuto modo di passare ai ragazzi le nozioni sull'apertura di vie dal basso.