Trento - Nei giorni dell’addio a Papa Francesco, 1200 adolescenti della diocesi di Trento, guidati dall’arcivescovo Lauro, raggiungeranno Roma per il loro pellegrinaggio in occasione del Giubileo, unendosi a circa centomila ragazze e ragazzi da tutto il mondo.
La partenza è fissata per domani giovedì 24 aprile. Provenienti da tutti gli angoli del Trentino, gli adolescenti, accompagnati da 250 animatori e una quindicina tra preti e religiosi, si riuniranno alle 7.30 in cattedrale per un momento di preghiera, arricchito dalla testimonianza dei genitori di Sara Piffer, la compianta ciclista diciannovenne di Palù di Giovo travolta a gennaio da un‘auto a gennaio mentre si allenava. Papà Lorenzo e mamma Marianna consegneranno ai giovani un riflesso della fede semplice e generosa della figlia e il sentimento di perdono che li anima, insieme ai tre fratelli di Sara, nonostante il loro grande dolore. Verso le 9 la partenza dei 23 pullman attestati tra via Sanseverino e via Monte Baldo.
La prima tappa del pellegrinaggio sarà nel solco di Chiara Lubich. Nel primo pomeriggio è previsto infatti l’arrivo a Loppiano, alla Cittadella del Movimento dei Focolari.
Qui i pellegrini parteciperanno ad attività animata dai giovani del posto, piccolo laboratorio di fraternità.

Il giorno successivo, venerdì 25 aprile, il viaggio proseguirà per la capitale con l’arrivo poco dopo mezzogiorno a Roma Fiere, dove gli adolescenti trentini alloggeranno insieme ad altri 11mila coetanei. Nel pomeriggio si porteranno in San Pietro per il passaggio della Porta Santa, seguito da un momento di catechesi nella chiesa di Sant’Andrea della Valle.
Al mattino di sabato 26 aprile, giorno dei funerali di papa Francesco, è lasciata libertà di iniziativa: chi lo desidera potrà partecipare alla celebrazione funebre, compatibilmente con l’enorme afflusso di fedeli previsto e i limiti imposti dalla complessa macchina organizzativa e della sicurezza.
Nel primo pomeriggio, per tutti gli adolescenti del Triveneto l’appuntamento è nella Basilica di San Paolo fuori le Mura per il passaggio della Porta Santa e un momento di preghiera condivisa.
Domenica 27 aprile il pellegrinaggio si concluderà con la Messa in San Pietro alle ore 10, presieduta dal cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato Vaticano.