Trento - Grazie ai progetti CUP@attivo e PostoLibero l’Azienda provinciale per i servizi sanitari si conferma tra i casi di eccellenza nel campo dell’innovazione tecnologica applicata alla sanità. I due progetti hanno ricevuto il "Premio innovazione digitale in sanità 2020" promosso dall’Osservatorio della School of Management del Politecnico di Milano nella categoria "Servizi al cittadino". Hanno concorso al premio diversi progetti che si sono distinti per la capacità di utilizzare le tecnologie digitali come leva di innovazione e cambiamento nel mondo della sanità in Italia. Il riconoscimento è stato assegnato ieri pomeriggio alle realtà che si sono maggiormente distinte, selezionate tra i 17 finalisti.
CUP@ttivo e PostoLibero sono servizi sviluppati da Apss insieme al partner tecnologico GPI per ridurre tempi e liste di attesa nella prenotazione delle visite specialistiche, con l’obiettivo di offrire al cittadino un migliore percorso di accesso alle cure. Affrontando in maniera diversa il concetto del tempo di attesa, cioè del tempo che intercorre tra il contatto del cittadino con il CUP e la data di prenotazione della prestazione, si è investito sul valore «percepito» dal cittadino.
La sperimentazione di CUP@ttivo inizia nell’estate del 2017 focalizzandosi sugli over 75 e poi sugli over 65, invertendo il paradigma cittadino-Centro unico di prenotazione. Non è infatti l’utente a chiamare il Cup ma viceversa (se viene dato il consenso): dopo circa 30 minuti dalla prescrizione del medico di medicina generale il cittadino viene contattato per concordare giornata e orario della visita.