In Rete sono stati sollevati dubbi sull'utilità dell'opera, in un'area già coperta dal servizio navetta per quanto riguarda la questione-parcheggio.

Alcuni commenti si soffermano sul fatto per cui "Questi lavori snaturano il territorio esistente, togliendo anche uno spazio ai pastori che lo utilizzavano per la mungitura". E ancora: "Ci sono altri modi per investire i soldi pubblici, preservando e valorizzando questo territorio che è fra i più belli d’Italia, quindi esprimiamo la ferma disapprovazione".
La discussione sulle opere in ambienti naturali non interessa solo Ponte di Legno, ma anche i lavori in corso a Vezza d'Oglio (in Val Grande), Canè e Pezzo.