Edolo (Brescia) - Rafforzate in
Valle Camonica, in
Valtellina e sul territorio lombardo le sinergie e il coordinamento tra
Sagf (Soccorso Alpino Guardia di Finanza) e del
Soccorso Alpino Lombardo nell’ambito degli accordi protocollari siglati tra le due istituzioni
![](https://www.gazzettadellevalli.it/upload/2025/01/soccorso-alpino---sagf_5210.jpg)
Alla commissione periferica del
Cnsas, prevista nell’ambito del protocollo di intesa siglato nel 2021 e rinnovato nello scorso settembre
2024 tra il
Soccorso Alpino e la
Guardia di Finanza lombarda, hanno partecipato per la Guardia di finanza, in sostituzione del Comandante regionale Lombardia, i comandanti provinciali di Sondrio e Brescia, rispettivamente il colonnello
Giuseppe Cavallaro e il colonnello
Francesco Maceroni, con i comandanti del reparto operativo aeronavale di Como, della sezione aerea di Varese, delle stazioni del
Sagf di
Sondrio,
Bormio, Madesimo ed
Edolo e per il Soccorso Alpino, il presidente regionale
Luca Vitali, il vice presidente
Gianpiero Scherini ed i r
esponsabili delle delegazioni
Valtellina-Valchiavenna e
Bresciana.
Scopo dell’incontro è stato quello di monitorare e verificare i
risultati raggiunti nell’anno
2024 sul territorio in termini di sincronismo, efficacia ed efficienza delle attività operative congiunte effettuate nonchè consolidare e potenziare la collaborazione tra le parti nelle rispettive attività di soccorso.
Con la finalità di ottimizzare l’
azione sinergica e
programmatica attraverso la messa in campo di peculiari risorse e consolidati know-how, per allineare in maniera sempre più sostanziale il dispositivo di pronto intervento in
Regione Lombardia alle prescrizioni europee nel conseguimento della massima efficienza, tempestività e sicurezza negli interventi di ricerca e soccorso delle persone disperse o infortunate in montagna, sono state raggiunte nuove intese per perfezionare gli standard operativi mediante la programmazione periodica di esercitazioni congiunte, anche con il supporto della sezione aerea del corpo.
L’incontro è stata l’occasione per
rinnovare la
pluriennale sinergia tra le due componenti specialistiche di soccorso, la cui origine nasce dalla comune volontà di garantire il massimo sforzo per salvaguardare la vita umana.