Predazzo (Trento) -
“Il gesto che compiamo oggi insieme è un segno di fiducia verso il futuro, un momento importante che ricorderete per il resto delle vostre vite che racchiude in sé l’amore nei confronti della comunità, l’attenzione all’ambiente e la voglia di rigenerare una parte di territorio ancora ferito, il forte legame con la Guardia di Finanza, che festeggia 250 anni di storia al servizio della comunità”, con questo messaggio il presidente della Provincia autonoma di Trento
Maurizio Fugatti ha salutato i circa
150 bambini e
bambine della scuola
primaria di
Predazzo che in località Coronelle a Predazzo, accompagnati da 80 allievi ed allievi della
Scuola Alpina della
Guardia di Finanza hanno partecipato alla piantumazione del
“Bosco del 250° Anniversario della fondazione della Guardia di Finanza”.
Nel suo intervento - preceduto dal saluto del colonnello
Sergio Giovanni Lancerin e dal comandante della legione allievi, Generale di Brigata
Marco Venati - il presidente Fugatti ha ricordato due eventi di cui, in modo diverso, sul territorio sono visibili i segni e che in qualche modo si legano all’iniziativa odierna.
“Osservando le vostre montagne non si possono non ricordare i drammatici giorni di
Vaia e
ciò che quell’evento ha significato e significa ancora per questa valle e per molti territori del Trentino - ha spiegato Fugatti -. Guardando a valle, vediamo però anche un territorio operoso, che si prepara ad ospitare i giochi olimpici, vediamo i padiglioni del nuovo villaggio olimpico prendere forma proprio all’interno della Scuola Alpina della Guardia di Finanza. Piantare alberi insieme qui oggi, quindi, significa avere una grande fiducia nel futuro ed essere pronti a spendersi in prima persona per rendere il nostro Trentino un luogo migliore, esattamente come fa da sempre la Guardia di Finanza”.
Durante la cerimonia, alla quale hanno partecipato anche il primo cittadino di Predazzo
Paolo Boninsegna, il presidente del Consiglio provinciale
Claudio Soini, la senatrice
Elena Testor e numerose autorità militari e civili, è stato inaugurato inoltre un “
Cippo commemorativo” dell’evento, a suggello del legame tra la Guardia di Finanza e le comunità della valle.