Colere (Bergamo) - Colere è il nucleo più abitato dei paesi scalvini. Tra gli abitanti, sono gli anziani ed le anziane a fare numero. E' una situazione che risale agli anni '60 e '70 del secolo scorso quando l'emigrazione in città ed all'estero dei giovani costringeva gli anziani a rimanere soli a casa. All'epoca c'erano anche gli iscritti nell'elenco dei poveri, che ricevevano ogni tanto qualche sussidio dai Comuni più poveri della provincia. La Comunità Montana di allora si prese in carico il problema ed ai Comuni che lo chiesero, pensò di fornire agli anziani un pasto al giorno in locali attrezzati, dove potevano trascorrere anche i pomeriggi per giocare e avere altri servizi.
Una decina di anni fa questo servizio cominciò ad essere poco utilizzato, rischiando la chiusura. L'allora parroco don Locatelli a Colere organizzò un incontro con tutta la popolazione e lanciò l'idea di organizzare per gli anziani un pomeriggio a settimana per trascorrere 3-4 ore a chiacchierare, giocare,cantare, ballare, coinvolgendo alcune donne e uomini disposti ad organizzare giochi ed eventi, come gli incontri con esperti sulle problematiche degli anziani.
Questo servizio è tuttora vivo e si svolge nei locali dell'oratorio. I mercoledì pomeriggio sono frequentati da 30-35 anziani in una atmosfera molto allegra, grazie ai canti di una volta che in gioventù si facevano nelle osterie o in occasione di feste, accompagnati dalla fisarmonica di Germano.
Le “anziane” animatrici propongono ogni pomeriggio giochi di società suggeriti dalle animatrici, lavoretti per le festività e per eventi particolari, confezione di coperte ddonate ai poveri di Bergamo. Non mancano esercizi di ginnastica.
Non mancano i racconti di una volta e le barzellette scambiate tra i presenti. Hanno assistito anche a piccoli spettacoli come i burattini, insieme ai bambini dell'asilo e delle scuole elementari.
Questa iniziativa è sempre aperta a ricevere la partecipazione di nuovi “anziani” ma anche di chi si trova bene per giocare e stare insieme a raccontarsi.
Dopo Colere l'iniziativa si sta allargando anche in altri paesi di Scalve ed è stata segnalata all'Unione Nazionale Cavalieri d'Italia a Bergamo, che ogni anno assegna il Premio della Bontà ad Associazioni e Gruppi bergamaschi che si sono distinti per le loro attività assistenziali.
Uno degli 8 premi previsti per l'anno 2024 è stato assegnato al Gruppo Anziani di Colere. Le animatrici Giovanna, Mariolina, Silvana e Paolina (nella foto) hanno ritirato il diploma ed un premio in denaro, che sarà utilizzato per acquistare materiale per lavoretti ma anche attrezzature per il canto e per altre attività programmate di anno in anno.
Il sindaco di Colere Gabriele Bettineschi ha voluto essere presente a Bergamo alla consegna del Premio, complimentandosi per il gran lavoro delle animatrici insieme agli anziani più attivi, per animare la vita degli anziani e quindi anche del paese.
Il folto pubblico intervenuto ha applaudito i premiati, visionando anche assistito il breve video realizzato da Pierluigi Bendotti che ha mostrato cosa avviene nei pomeriggi con gli anziani: dal canto ai lavoretti, dalla ginnastica alle feste (Carnevale. Santa.Lucia), incontri con i bambini, gite con visite a monumenti e tanto altro.