Trento - Premio laurea Cgil Cisl Uil. Il riconoscimento a tre tesi di laurea sul lavoro. La XVIII edizione dedicata al professor Lorenzo Bordogna, esperto di relazioni industriali. L’argomento al centro dell’intervento del professor Pedersini. 
Come il lavoro da remoto può incidere sul benessere delle persone, la relazione tra i modelli di occupazione delle coppie e la violenza di genere e, infine, una riflessione sull’impatto del mismatching occupazionale sulla produttività. Sono stati questi gli argomenti indagati dai tre neolaureati che questo pomeriggio sono stati premiati nell’ambito della XVIII edizione del Premio Laurea promosso da Cgil, Cisl, Uil in collaborazione con l’Università per le migliori tesi sul lavoro. A ricevere il riconoscimento Flavia Mazzeo, laurea magistrale in Sociologia e Ricerca Sociale con la tesi dal titolo “Couples’ employment patterns ad violence against women in Europe”, Sebastiano Scalco, laurea in Economia e Management con la tesi “The impact on the job-mismatch on aggregate productivity: evidence from Italy” e Sarah Infanti, laurea in Psicologia con una tesi “Lavoro da remoto e gli effetti sul benessere: il ruolo della cultura organizzativa e della personalità”.
Ad aprire l’incontro il rettore Flavio Deflorian che rivolgendosi ai premiati, ma anche alle numerose studentesse e studenti presenti ha sottolineato l’attualità e l’importanza delle riflessioni in tema di lavoro. “ Il mondo del lavoro è cambiato, non soltanto dal punto di vista giuridico e contrattuale, ma anche perché è cambiato lo stesso modo di intenderlo. Ecco perché è importante riflettere su questo tema e farlo attraverso i giovani. Le tesi di laurea che vengono raccolte e selezionate per questo premio ci offrono l'occasione di andare a fondo nei problemi. Questa iniziativa dei sindacati, a cui ancora una volta va il plauso del nostro Ateneo, ha il pregio di saper valorizzare lavori di tesi che tengono accesi i riflettori sull'occupazione, sulle sue problematiche e opportunità. Un'attenzione che non è mai abbastanza.