37/2019), ha ritenuto di spogliarsi del compendio immobiliare trasferendolo mediante permuta a terzi eventuali interessati.
Già le modalità individuate dall’Ente sollevano delle perplessità. Senza motivare puntualmente il perché, l’Ente proprietario ha deciso di alienare il cespite, rinviando all’offerta del privato l’oggetto della permuta che ne individui e soddisfi il pubblico interesse. Una rivoluzione copernicana che apre un varco giuridico nel nostro ordinamento.
Sia quel che sia, il Comune ha avviato una asserita procedura di permuta di un bene pubblico gravato da vincolo modale in esito alla quale – senza attenderne la conclusione - il campeggio Sass Maor è stato smantellato ed ai quasi 100 campeggiatori stanziali è stato ordinato l’immediato sgombero.
Caso unico in Trentino, in un’epoca di declino economico che richiederebbe il massimo impegno nel diversificare l’offerta turistica, San Martino di Castrozza smantella il proprio camping dopo oltre 50 anni di onorato servizio
Impregiudicate le vere ragioni che sottendono la scelta dell’Amministrazione in carica ed i possibili esiti delle vertenze giudiziarie radicate dai campeggiatori, ci si chiede quale è il ruolo della P.A.T. nella vicenda e quali sono stati i controlli effettuati dagli uffici.
Il valore dei cespiti ceduti a titolo gratuito dalla P.A.T. nel 2005 era pari a 4.351.000 euro e la stima fatta dal Comune di Primiero SMdC per il concambio con il privato della area del campeggio si attesta ad euro 1.709.297,73. Già questo è un dato che solleva delle perplessità e legittima la richiesta di un chiarimento in merito all’intervento della Provincia nella vicenda. Spetta a quest’ultima, infatti, rilasciare l’autorizzazione necessaria per l’avviamento e la conclusione della operazione.
Secondo l’atto di cessione del 2005, il procedimento di permuta del terreno demaniale avviato dal Comune doveva essere preceduto o, quantomeno, accompagnato dalla formale autorizzazione alla cessione della P.A.T., che - in esito alle proprie valutazioni - potrebbe anche richiedere il rientro a titolo gratuito nella propria disponibilità dei suddetti immobili laddove il pubblico interesse, al cui soddisfacimento gli stessi sono destinati, dovesse cessare.
Tutto ciò premesso si interroga il Presidente della Provincia per conoscere
1. se è a conoscenza delle vicende sopra descritte;
2. se sono pervenute (e, se sì, in quale data) da parte del Comune di Primiero SMdC richieste di autorizzazione di alienazione tramite permuta del campeggio Sass Maor di San Martino di Castrozza;
3. se il Comune di Primiero SMdC ha provveduto ad inviare alla Provincia eventuali risultati delle indagini di mercato effettuate o le offerte del privato eventualmente pervenute;
4. se la Provincia ha avviato un procedimento amministrativo finalizzato al rilascio al Comune di Primiero SMdC dell’autorizzazione alla alienazione tramite permuta del campeggio citato;
5. se è intervenuta da parte Provincia alcuna autorizzazione all’alienazione mediante permuta da parte del Comune di Primiero SMdC del campeggio citato", consigliere provinciale Filippo Degasperi (Onda Civica).