Milano - Il calendario venatorio 2024/2025 di Regione Lombardia è confermato in pieno sia per le date di chiusura sia per le giornate integrative. Lo ha stabilito, questa mattina, la seconda sezione del Tar Lombardia, che ha respinto il ricorso contro la delibera della Giunta regionale del 15 luglio, presentato da diverse associazioni.
Soddisfatti i cacciatori lombardi, in particolare le migliaia di appassionati delle province alpine e prealpine, Brescia, Bergamo, Lecco, Como e Sondrio.
“È una vittoria su tutta la linea - dichiara l'assessore regionale all’Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste, Alessandro Beduschi – che conferma le nostre buone ragioni e premia il grande lavoro svolto dagli uffici dell'assessorato per elaborare un calendario equilibrato e basato su motivazioni fondate, anche nelle parti in cui ci si discosta dal parere di ISPRA, che è obbligatorio ma non vincolante”.
Dopo la sentenza del Tar, le attività venatorie in Lombardia proseguono quindi regolarmente come previsto.
“Salutiamo positivamente questa decisione - conclude l’assessore Beduschi - che tutela gli interessi legittimi dei cacciatori lombardi e dimostra che quando si assumono provvedimenti basati sul rigore scientifico questi non possono che essere accolti, al di là delle barriere ideologiche”.
di A.Pa.
Ultimo aggiornamento:
08/10/2024 00:15:13