Bolzano - La Commissione composta da rappresentanti delle Assemblee provinciali di Bolzano, Tirolo e Trento si è riunita per assistere alla relazione sull’attuazione delle delibere e programmare la seduta del prossimo giugno a Merano.
La prossima Seduta congiunta dei tre Consigli provinciali di Alto Adige, Tirolo e Trentino si svolgerà l’11 e 12 giugno 2025 a Merano, su organizzazione dell’Assemblea provinciale altoatesina: al fine di definirne procedure e scadenze, si è riunita questa mattina a Bolzano per la prima volta la nuova Commissione interregionale formata dopo le rispettive elezioni provinciali. Composta da 7 consiglieri e consigliere di ciascuna assemblea, compreso il o la presidente, a essa spetta la preparazione delle sedute congiunte: il Consiglio della Provincia autonoma di Bolzano vi è rappresentato dal presidente Arnold Schuler e dai consiglieri Daniel Alfreider e Harald Stauder (SVP), Sven Knoll (Süd-Tiroler Freiheit), Sandro Repetto (Partito Democratico), Anna Scarafoni (Fratelli d'Italia) e Thomas Widmann (Für Südtirol mit Widmann).
Dopo i saluti del presidente Arnold Schuler, la vicepresidente della Provincia Rosmarie Pamer in vece del presidente del GECT Arno Kompatscher ha presentato la relazione sull’attività a partire dal processo della riforma organizzativa avviato nel 2021 e tuttora al centro dell’attenzione della presidenza altoatesina: “L'istituzione delle tre aree di amministrazione, comunicazione e gestione dei progetti e l'assegnazione dei singoli dipendenti a una delle tre aree, indipendentemente dall'amministrazione di provenienza, ne sono il fulcro”. La pianificazione dei progetti per il 2025 sarà completata nelle prossime settimane; importanti sono il ruolo del reparto comunicazione e la collaborazione con l’ufficio Euregio a Bruxelles, nonché le varie presentazioni dell’Euregio per avvicinare di più i cittadini; nell’attività sono stati coinvolti i tre uffici stampa delle Province. Tra i diversi eventi organizzati, gli Euregio Days come occasione annuale d’incontro - dedicati nel 2024 al tema dell’intelligenza artificiale, con la premiazione dei migliori lavori scientifici dei giovani ricercatori e il premio per l’innovazione. A livello istituzionale, da segnalare il coinvolgimento dei Comuni con una giornata loro dedicata ospitata a settembre al Forum di Bressanone: qui si è parlato di digitalizzazione; è stata inoltre presentata la ricostruzione del rifugio Europa in Val di Vizze. Importanti anche gli sport days, la collaborazione tra le orchestre giovanili, iniziative teatrali, il progetto di sensibilizzazione alimentare “Euregio in tavola” con trasmissioni televisive, il progetto “Atlante storico digitale”, iniziative nell’ambito della ricerca storica con l'integrazione di progetti Euregio, il progetto “Euregio fa scuola” con le relative novità e il coinvolgimento di più di 1.200 alunni, e infine i gemellaggi scolastici Euregio. Il presidente Schuler ha apprezzato l’effettiva attuazione dei progetti deliberati, così come la relativa relazione, e ha fatto riferimento al piano di management del lupo attuato insieme al Trentino, elaborato sulla base di una delibera della Seduta congiunta, grazie al quale è stato possibile che l'ISPRA accettasse il buono stato di salute della relativa poolazione. Questo significa anche per l'Alto Adige ua migliore base di partenza per future misure riguardanti i grandi carnivori. Il segretario generale Euregio Christoph von Ach ha quindi illustrato lo stato d’attuazione delle singole delibere, relative tra l’altro alla collaborazione istituzionale tra Seduta congiunta e GECT, l'approfondimento di strumenti per uniformare le norme di regolamentazione di reciproco interesse, strategie comuni contro il bostrico, l’indicazione di qualità riferita alla Regione europea del Tirolo, promozione delle attività di ricerca dei diversi istituti universitari anche nell'ambito della gestione dei grandi carnivori, scambi scolastici, iniziative per i giovani e culturali, la rimozione degli ostacoli giuridici per la cooperazione nel settore sanitario - con particolare attenzione al riconoscimento dei titoli, la promozione di abitazioni a prezzi accessibili, la viabilità lungo il Corridoio del Brennero, con il coordinamento in relazione alle interruzioni del traffico per i lavori al ponte Lueg.
Per via del commissariamento del Comune di Luserna, ha detto, non è stato possibile realizzare il progetto del locale Rural Campus scolastico e universitario germanofono estivo.
La presidente della Dieta tirolese Sonja Ledl-Rossmann ha evidenziato l’imponente lavoro organizzativo della Seduta congiunta e il valore della relazione sull'attuazione delle delibere, evidenziando “ci sono temi facili da attuare, ma anche delibere attuate in altra forma, anche per via di ostacoli a livello nazionale”; in questo senso è importante la disponibilità a trovare una soluzione. Citando come esempi positivi la simulazione relativa alla gestione di catastrofi naturali e il progetto di comunicazione alimentare, ha aggiunto: “Abbiamo dato degli impulsi, e spero che saremo in grado di farlo anche nel corso della prossima Seduta congiunta”.
Il presidente del Consiglio della Provincia autonoma di Trento Claudio Soini ha parlato di “tematiche sostanziali per le nostre comunità, che vanno dibattute insieme in un’ottica di cogestione progettuale e attuativa”. Ha quindi fatto riferimento al tema del bostrico in relazione anche alla tempesta Vaia, nonché al tema della mobilità: “Importante ma anche divisivo per via delle tante e diverse sensibilità”. Determinante è continuare a trasmettere, soprattutto ai giovani, la consapevolezza dell’importanza dell’Euregio.
In seguito, sono intervenuti consiglieri e consigliere:
Sven Knoll (Süd-Tiroler Freiheit) ha invitato l’Euregio a inviare all’Ufficio di rappresentanza a Bruxelles la documentazione relativa al riconoscimento dei titoli, per coinvolgere anche la Commissione europea; si è rammaricato poi della mancata attuazione della delibera relativa all’indicazione di provenienza riferita alla regione europea del Tirolo, che sarebbe molto utile.
L’importanza del marchio comune, quando si tratta di prodotti con ingredienti da diversi territori, è stata sottolineata anche da Walter Kaswalder (P.A.T.T.), che ha inoltre chiesto maggiore intensità sulla cooperazione istituzionale e l’uniformazione delle norme di reciproco interesse, e fatto riferimento all’importanza del camp linguistico a Luserna.
Florian Riedl (ÖVP) ha portato il tema del traffico in Alta Val d’isarco e chiesto informazioni sullo stato dell’arte del sistema di mobilità digitale nonché di avere in anticipo la relazione sullo stato d’attuazione. Ha quindi apprezzato la prova di esercitazione di protezione civile.
L’importanza dell’esercitazione di protezione civile e dei soggetti che operano nel settore, anche a titolo di volontariato, nonché la necessità di approfondire il tema di un marchio di qualità comune, è stata confermata dai presidenti Schuler, Ledl-Rossmann e Soini. Il segretario von Ach ha manifestato la disponibilità a rafforzare la collaborazione con la Seduta congiunta e annunciato la presentazione di uno studio sulle competenze Euregio, si è detto d’accordo sul coinvolgimento dell’ufficio di Bruxelles , ha riferito di contatti con il Comune di Luserna. Il vicepresidente della Giunta provinciale di Bolzano e assessore alla Mobilità Daniel Alfreider ha chiarito, in tema di mobilità di transito, che manca un consenso tra i tre territori, anche relativamente alla questione della digitalizzazione, che richiede anche il coinvolgimento della Baviera - ma soluzioni locali non hanno portato a risultati concreti.
L’assemblea è quindi passata a valutare la preparazione della prossima Seduta congiunta: il presidente Schuler ha ricordato le date dell’11 e 12 giugno a Merano, e il fatto che sarà preceduta da una commissione interregionale, che si riunirà il 7 aprile. La scadenza per la presentazione delle proposte di mozione sarà invece il 14 febbraio: “Questo permetterà di concordare un programma comune”. Il numero di proposte di mozione da trattare rimane invariato. Il rappresentante della Comunità ladina Denni Dorigo ha invitato infine a non perdere mai di vista l’obiettivo della tutela della storia, cultura e identità comuni del Tirolo storico, aggiungendo che la Comunità è pronta a entrare nell’Euregio.