Rovereto (Trento) - Dalla Campana dei Caduti un messaggio di pace per l’Europa. Un messaggio a difesa dei valori fondamentali dell’Unione europea, libertà e democrazia è giunta dalla manifestazione che si è svolta a Rovereto: erano presenti alla manifestazione la sindaca di Rovereto Giulia Robol, numerosi esponenti della giunta e del consiglio comunale, rappresentanti delle circoscrizioni e delle associazioni, la deputata Sara Ferrari, l’ex sindaco di Rovereto Bruno Ballardini, il segretario della Fondazione Campana dei Caduti Paolo Mirandola, e la direttrice del Centro per la cooperazione internazionale Chiara Sighele. Per un’Europa di pace, più libera e unita. Un’Europa intesa come alternativa ai diversi autoritarismi, portatrice di una visone fondata sul plurilinguismo, sulla tolleranza e sull’inclusione, forte degli strumenti del dialogo e della mediazione.
Questa in estrema sintesi il messaggio che ha fatto da sfondo ai diversi interventi delle personalità intervenute, a cominciare dall'assessore con competenza alla Fondazione Opera Campana dei Caduti e del centenario Arianna Miorandi e dalla sindaca Giulia Robol.
"Un’Europa che è accoglienza e un’opportunità per tutte quelle persone che scelgono di mettere a rischio la propria vita attraversando il mare, piuttosto che rimanere in contesti internazionali difficili. Europa significa inoltre obbligo della memoria e del rispetto della storia: non dimenticare che la nostra democrazia è il risultato di un cammino lungo e faticoso che è passato attraverso sanguinosi conflitti, con il contributo della resistenza, una democrazia che va difesa a ogni costo, a cominciare dal pensarsi appartenenti all’Europa. Senza l’Europa, senza una realtà dai profondi valori democratici, il nostro pericolo è quello di rimanere schiacciati dai diversi nazionalism", sono state le parole della sindaca.