Informativa

Noi e terze parti selezionate utilizziamo cookie o tecnologie simili per finalità tecniche e, con il tuo consenso, anche per le finalità di esperienza, misurazione e marketing (con annunci personalizzati) come specificato nella cookie policy. Il rifiuto del consenso può rendere non disponibili le relative funzioni.
Usa il pulsante “Accetta” per acconsentire. Usa il pulsante “Rifiuta” per continuare senza accettare.

-

Scuola: cattedre libere, allarme in provincia di Sondrio

Sondrio - CISL Scuola Sondrio lancia un nuovo allarme sulle cattedre libere in provincia per il nuovo anno scolastico.


"Dopo la pubblicazione dei trasferimenti si è soliti fare un’analisi circa la situazione dei posti docenti rimasti liberi - si legge nella nota dei sindacati valtellinesi -. Purtroppo, come prevedibile, su circa 2500 docenti necessari per il funzionamento delle classi autorizzate nella nostra provincia, oggi, all’appello ne mancano circa 600. Questi numeri sono determinati dai posti rimasti disponibili dopo i trasferimenti, ben 409 in totale.

Altre 150 cattedre disponibili derivano dalle ore rimaste libere a seguito della assegnazione dei partime; mancano, infine, un 20 cattedre determinate dalle ore residue che non sono state inserite nell’organico di diritto o che sono state nascoste in cattedre 22, 23, 24 ore risultanti a SIDI, cattedre non rispettose della normativa vigente ma che, si spera, vengano attribuite in organico di fatto. Con quasi un terzo dei docenti mancanti, necessari a garantire il diritto allo studio di tutti gli alunni frequentanti le classi autorizzate dal Dirigente dell’Ufficio Scolastico Territoriale dott. Vincenzo Cubelli, è giusto nutrire qualche preoccupazione per un sereno avvio del prossimo anno scolastico.


La scuola vive uno stato di precarietà che rende difficile una programmazione efficace ed efficiente in quanto, ad oggi, non è dato sapere se e quando tali risorse, in modo particolare quelle relative alle ore residue che non appaiono in organico di diritto, verranno attribuite.


Auspichiamo, quindi, che chi è responsabile di tali scelte intervenga al più presto per permettere al personale di ciascun istituto scolastico insieme al Dirigente Scolastico di avere certezza sulle risorse attribuite e poter delineare, fin da ora, le diverse attività didattiche per la realizzazione del proprio piano di offerta formativa".

Ultimo aggiornamento: 30/05/2023 00:32:42
POTREBBE INTERESSARTI
Berzo Demo - Assoluzione per la querelle-appalti a Berzo Demo (Brescia). Dopo l'inchiesta condotta dai carabinieri della...
In Project Management per la Montagna per “facilitatori dello sviluppo”
Ospitate nel municipio del paese, sono inserite nel programma di Living Memory 2025
Val di Cembra (Trento) -  Situazione di degrado a Maso Franch, intervento del Consigliere provinciale Daniela Biada...
ULTIME NOTIZIE
Il pilota della Ford Fiesta R2 regala a Clacson Motorsport due piazze d'onore al Delta Winter Rally Show in Croazia