Brescia - Proseguono le attività propedeutiche in merito al
Memorial Giorgio Botti per coinvolgere al meglio le scuole superiori bresciane e i loro studenti. E' stato pubblicato sul sito dell’
Ufficio scolastico territoriale un annuncio che racconta l’iniziativa e la storia che l’ha ispirata, promuovendo la collaborazione con la Provincia e l’associazione Condividere la strada della vita.
Per valorizzare al meglio il concorso scolastico, proprio il
presidente della
Provincia di
Brescia,
Emanuele Moraschini, e il responsabile provinciale dell’associazione
Roberto Merli, hanno inviato una lettera all’Ufficio Scolastico rilanciando questa sinergia e soprattutto il ruolo dei docenti.
“I nostri ragazzi - hanno scritto - possono e devono crescere con responsabilità e consapevolezza, quando sono al volante, come nella vita di tutti i giorni. Certi della vostra sensibilità sul tema, confidiamo in una risposta importante non solo per la buona riuscita dell’iniziativa, ma soprattutto per permettere ai nostri ragazzi e alle nostre ragazze di padroneggiare questi argomenti al meglio”.
LETTERA A DOCENTI E STUDENTI
All’attenzione di dirigenti scolastici e docenti dell’Ufficio Scolastico Territoriale della Provincia di Brescia e di tutti quelli operanti sul territorio bresciano;
Con la presente intendiamo presentare e promuovere a voi l’iniziativa
“Consapevoli del viaggio senza essere piloti - Memorial Giorgio Botti”, auspicando un ampio e partecipato riscontro da parte vostra e dei vostri studenti. La Provincia di Brescia, in collaborazione con l’Associazione Condividere la strada della vita e l’Ufficio Scolastico Territoriale di Brescia, promuove e finanzia integralmente il concorso scolastico dedicato ai giovani studenti bresciani che frequentano le scuole superiori nel territorio bresciano.
Un progetto nato per ricordare la tragica scomparsa di Giorgio Botti, giovane ragazzo bresciano della Val Trompia, tragicamente scomparso in un incidente stradale mentre era semplice passeggero su un’auto.
È stato costituito e avviato per volontà della stessa madre di Giorgio, Cristina, grazie all’impegno di
Giacomo Zobbio, già Consigliere provinciale e ideatore dell’iniziativa.
Il concorso è aperto dal 13 gennaio 2025 ed è possibile iscriversi attraverso il modulo al sito bit.ly/memorialbotti-concorsoscuole-2025.
La competizione si intende aperta a tutte le scuole secondarie di secondo grado e prevede la scelta, per le classi o i gruppi di classi partecipanti, di tre aree di lavoro: narrativa, multimedia, arte e tecnica.
L’impegno richiesto a studenti e studentesse sarà la realizzazione di un’opera, in uno dei tre campi a scelta, attinente ai criteri stabiliti dal concorso e con l’obiettivo di sensibilizzare sulla sicurezza stradale, dal punto di vista di un passeggero consapevole e/o di un guidatore responsabile.
La procedura prevista nel modulo consente di iscriversi anche se il progetto è ancora in corso di realizzazione, è sufficiente presentare un documento di sintesi che esponga l'idea del gruppo, con l'impegno a presentare poi l'opera nei tempi stabiliti dall'iniziativa.
Le opere andranno infatti spedite a mezzo mail all’indirizzo di posta concorso.memorialbotti2025@gmail.com entro il 31 marzo 2025, ore 16, allegando: il nome dell’istituto, i nominativi degli studenti e dei docenti, la mail che attesta l’iscrizione.
(Nel caso di realizzazioni in Narrativa o Multimedia sarà possibile allegare direttamente il lavoro svolto; nel caso di opere Arte e tecnica è sufficiente inviare alcune foto che mostrino l’opera e/o un video per mostrarla nella sua completezza.)
Un’apposita commissione giudicante le valuterà secondo appositi criteri e andrà a comporre un podio di vincitori per ciascuna delle 3 categorie. I progetti più meritevoli verranno premiati nel corso di una cerimonia verso la fine dell’anno scolastico, inoltre verranno anche esposti sia nella bacheca ove è posizionata l’opera dedicata a Giorgio, sia sul sito della Provincia in una sezione dedicata.
Quella nell’anno scolastico 2024/25 è la prima edizione di un concorso che la Provincia intende mantenere anche nelle prossime annualità. Si tratta di iniziative che portano con sé un messaggio forte e rivolto ai giovani per aiutarli comprendere l’importanza delle proprie scelte sulla strada, con o senza un volante tra le mani. Guidatore responsabile e passeggero consapevole sono due facce della stessa medaglia: quella della sicurezza stradale.
I nostri ragazzi possono e devono crescere con responsabilità e consapevolezza, quando sono al volante come nella vita di tutti i giorni. Certi della vostra sensibilità sul tema, confidiamo in una risposta importante non solo per la buona riuscita dell’iniziativa, ma soprattutto per permettere ai nostri ragazzi e alle
nostre ragazze di padroneggiare questi argomenti al meglio".