La previsione è di produrre 1,5 milioni di alberi da mettere a dimora nelle aree più a rischio al fine di proteggere il territorio e contenere il rischio di smottamenti.
Riassumendo in numeri di quanto fatto nel biennio del dopo Vaia, sono stati riportati a piena funzionalità oltre 2.000 chilometri di strade forestali e realizzati 84 nuovi piazzali per il deposito di legname per una spesa totale fin qui sostenuta pari a poco più di 11,5 milioni di euro. È stato venduto o avviato all’utilizzazione circa il 76 % del legname schiantato effettivamente esboscabile, sono stati attivati oltre 30 corsi di formazione di vario genere al fine di garantire un lavoro in sicurezza per 400 operatori del settore forestali.
A tutto ciò va aggiunto l’importante monitoraggio fitosanitario attivato da subito con la collaborazione della Fondazione Edmund Mach. Per quanto riguarda i premi sulle utilizzazioni boschive, la Giunta ha voluto sostenere il settore delle imprese boschive adottando misure che incoraggino l'utilizzazione e l'esbosco di materiale legnoso colpito da calamità naturali, in particolare schiantato dalla tempesta Vaia, o attaccato dal bostrico con un premio di 5 euro per metro cubo netto di legname esboscato dal 1 luglio 2020 e fino al 31 ottobre 2020, con un limite massimo pari a 50.000 euro annui per impresa.
Va infine ricordato che al fine di fornire un documento di riferimento che possa rappresentare in futuro uno strumento utile per la gestione di emergenze analoghe a “Vaia”, le strutture forestali provinciali hanno redatto in collaborazione con la Compagnia delle Foreste un apposito supplemento della rivista Sherwood, rivista di riferimento a livello nazionale, e non solo, nel settore forestale (la pubblicazione è disponibile al seguente link: https://www.ecoalleco.it/gratuiti/piano-dazione-vaia-in-trentino-levento-gli-interventi-i-risultati-273.html).
Dalla tempesta alla rinascita. Dopo due anni, sebbene la ferita sia ancora aperta, i boschi ed i territori stanno tornando a rinascere, con il contributo dell'intera collettività.