Trento - Per definire e attuare gli interventi in favore degli emigrati trentini e mantenere vivo il legame con le diverse comunità, la
Provincia autonoma di
Trento si avvale della collaborazione di un gruppo di consultori scelti nei vari Continenti fra persone che hanno maturato esperienze nell’ambito dell’associazionismo, degli organismi rappresentativi dell’emigrazione italiana, del volontariato, del lavoro, delle professioni e della cultura. Ogni anno, come previsto dalla legge provinciale, viene convocata la
Conferenza dei Consultori degli emigrati trentini all’estero che ha lo scopo di definire le linee progettuali e programmatiche degli interventi provinciali in materia di emigrazione.
Si è tenuto online l’incontro conclusivo della Conferenza dei Consultori 2024, organizzata e progettata, insieme agli stessi consultori, dall’Umse coesione territoriale e valorizzazione del capitale sociale trentino all’estero della Provincia e da TSM -
Trentino School of Management, che si occupa della formazione di queste figure.
L’obiettivo principale del lavoro svolto nell’ultimo anno è stato quello di rafforzare una visione comune del loro ruolo e della loro missione, al fine di superare i confini dell’area di competenza e promuovere la costruzione di una vera e propria comunità di pratica.
Nel corso del 2024, i
14 consultori presenti in Europa, nelle Americhe e in Australia, hanno lavorato, in modalità telematica, su tre temi in particolare: protezione civile, turismo delle radici e lavoro.
Attraverso sessioni plenarie e gruppi di lavoro i partecipanti hanno analizzato e approfondito i tre temi elaborando delle proposte che sono state presentate nel corso dell’incontro conclusivo.
Per quanto riguarda il tema della protezione civile, il gruppo di lavoro ha proposto di introdurre, presso le regioni brasiliane con forte presenza di oriundi trentini, metodi, tecniche e procedure proprie della Protezione Civile trentina e di utilizzare, in quelle aree, spesso al centro di eventi climatici estremi, le conoscenze che il Trentino ha acquisito nella tutela e nella salvaguardia del territorio.
Sul fronte del lavoro i consultori hanno evidenziato come oltre all’emigrazione storica vi siano oggi molti giovani trentini, anche specializzati, che si spostano all’estero per trovare migliori prospettive professionali e di vita. Per provare a farli rientrare, utilizzando gli strumenti offerti dalla legge provinciale del 2000, si dovrebbero trovare soluzioni che permettano di allineare le loro competenze con le esigenze del mercato del lavoro locale, favorendo un vantaggio reciproco, anche attraverso una nuova offerta formativa. Nel concreto si propongono corsi post-laurea, con possibilità di lavoro durante il percorso formativo, la creazione di una banca dati dei professionisti che vorrebbero lavorare in Trentino, incentivi alle attività economiche e agevolazioni per il rientro e l’alloggio di professionisti qualificati.
Sul tema del turismo delle radici, analizzando i diversi punti di forza e le criticità del fenomeno, il gruppo di lavoro ha proposto la creazione di una vera e propria rete sul territorio, finalizzata alla gestione e alla promozione del turismo delle radici. Il tutto potrebbe concretizzarsi attraverso un protocollo d'intesa tra Provincia, Consultori Trentini all’estero, Consorzio dei Comuni, Trentino Marketing, TSM, associazioni di emigrazione e altri potenziali soggetti interessati.
Attualmente vi sono tre consultori in Brasile; Felipe Bernardi, Tiago Dallapiccola e Oscar Jonas Lenzi, tre in Argentina; Gustavo Fabian Cristofolini, Francisco Fabian Nardelli e Mariano Roca, due negli Stati Uniti; Amy Christina Antoniolli e Francesca Gottardi, due in Europa; Luca Endrizzi e Edith Pichler, uno in Messico; Eduardo Raul Zueck Gonzalez, una in Cile; Carla Andrea Dellape Saavedra, una per Uruguay e Paraguay; Letizia Maria Luisa Gini e una in Australia; Monica Torbol.
Alla conferenza partecipano anche i rappresentanti delle associazioni che si occupano di emigrazione, la presidente dell’Associazione Trentini nel Mondo, Maria Carla Failo, il presidente dell’Unione Famiglie Trentine all'estero, Mauro Verones e due consiglieri designati dal Consiglio provinciale: Walter Kaswalder per la maggioranza e Michele Malfer per la minoranza.