Informativa

Noi e terze parti selezionate utilizziamo cookie o tecnologie simili per finalità tecniche e, con il tuo consenso, anche per le finalità di esperienza, misurazione e marketing (con annunci personalizzati) come specificato nella cookie policy. Il rifiuto del consenso può rendere non disponibili le relative funzioni.
Usa il pulsante “Accetta” per acconsentire. Usa il pulsante “Rifiuta” per continuare senza accettare.

-

Trentino, novità su voucher sportivo e assunzioni scuola infanzia

Le decisioni della Giunta provinciale

Trento - La Giunta provinciale, su proposta della vicepresidente della Provincia autonoma di Trento Francesca Gerosa, ha approvato oggi una importante revisione dello strumento del Voucher sportivo, che consiste in un contributo concesso dall’ente provinciale ai figli minorenni delle famiglie in difficoltà economica beneficiarie della quota A dell’assegno unico provinciale e delle famiglie numerose beneficiarie della quota B1 per la pratica sportiva dei figli. “Con le modifiche introdotte con la delibera di oggi – ha commentato la vicepresidente – abbiamo voluto ampliare ad un maggior numero di bambini e ragazzi, figli di famiglie aventi i requisiti, la possibilità di praticare almeno una disciplina sportiva. Lo sport – ha aggiunto – è motore di sana crescita psicofisica per i giovani, di condivisione e di sviluppo della coesione sociale”. Le novità di maggior rilievo riguardano l’aumento, pari al 20%, del contributo per ciascun minorenne, la modifica dell’età dei minori aventi diritto, che passa da 8 a 6 anni, e la semplificazione dell’iter amministrativo procedurale nel rilascio del Voucher. “Abbiamo anche ridotto - conclude la vicepresidente - da 150 a 90 giorni la tempistica per l’erogazione delle somme spettanti alle associazioni sportive e previsto il rilascio dell’EuregioFamilyPass in automatico alle famiglie che richiederanno il contributo”.

“Questo provvedimento è solo un primo passo di una programmazione a più ampio raggio, che farà strada ad un ulteriore sviluppo di questo progetto in linea con la Strategia provinciale della XVII Legislatura – ha dichiarato la vicepresidente della Provincia autonoma di Trento Francesca Gerosa. La delibera approvata oggi segna un passaggio importante nella costruzione di politiche sportive che riguardano i giovani e le famiglie sul nostro territorio, con particolare attenzione alle famiglie più in difficoltà”. La vicepresidente Gerosa ha inoltre evidenziato che con la riapertura per questa stagione sportiva delle date di adesione al progetto dei Comuni/Comunità e delle associazioni sportive, si intende ampliare ulteriormente la possibilità per un numero crescente di famiglie, aventi i requisiti, di far praticare una disciplina sportiva ai loro figli.

Con la delibera approvata oggi in Giunta è stato previsto anche l’aumento dell’ammontare del contributo, con un incremento del 20% e quindi da euro 100 a euro 120 per ciascun figlio delle famiglie numerose, che godono della quota B1 dell’AUP, e da euro 200 ad euro 240 a favore delle famiglie che beneficiano della quota A dell’AUP.

Altro requisito oggetto di modifica ha riguardato l’età minima per l’accesso al contributo. L’approccio alle discipline sportive avviene all’inizio della scuola primaria, dunque, l’età per richiedere il Voucher sportivo viene portata da 8 a 6 anni compiuti o da compiere entro il 31 dicembre dell’anno di presentazione della domanda di contributo.

Al fine di garantire una maggiore fruizione e quindi una più ampia diffusione dello strumento, si è reso necessario, per la stagione sportiva 2024/2025, prevedere una riapertura dei termini per l’adesione dei Comuni e delle Comunità fino al 21 agosto 2024. Date le modifiche apportate, sono stati riaperti anche i termini di adesione al progetto delle associazioni sportive dal 22 al 30 agosto 2024 - in via transitoria solo per quest’anno (stagione sportiva 2024/2025) - al fine di permettere una più ampia adesione delle stesse. Viste le modifiche apportate, di conseguenza è stato modificato anche il periodo di apertura delle domande di contributo da parte delle famiglie dal 5 al 27 settembre 2024.

Inoltre, in un’ottica di semplificazione del procedimento amministrativo, è stato deciso, su proposta della vicepresidente Gerosa, di ridurre le tempistiche sia per l’erogazione delle somme spettanti alle associazioni sportive, che passano da 150 a 90 giorni, sia per la concessione dei contributi alle famiglie. In un’ottica di semplificazione delle adesioni da parte delle amministrazioni comunali, si è ritenuto necessario eliminare l’obbligo del requisito della certificazione “Family in Trentino”.

Ultima modifica apportata al progetto riguarda l’EuregioFamilyPass. Per agevolare le famiglie e semplificare la procedura di rilascio, in caso di mancato possesso della carta EFP, la stessa verrà rilasciata direttamente e in automatico dall’Agenzia per la coesione sociale al genitore richiedente il contributo che nella domanda non ne dichiari il possesso.

Per informazioni
Provincia autonoma di Trento – Agenzia per la coesione sociale
Via Grazioli n.
1 - Trento
Ufficio per le Politiche Familiari
0461-494059
francesca.tabarelli@provincia.tn.it


Scuole dell’infanzia: nuove modalità di assunzione a tempo determinato durante l'anno scolastico
La Giunta provinciale ha approvato oggi, su proposta della vicepresidente e assessore competente Francesca Gerosa, le “Disposizioni per le assunzioni a tempo determinato di personale insegnante nelle scuole dell'infanzia provinciali, da effettuare a inizio e nel corso dell'anno scolastico 2024/2025".

L’esecutivo ha voluto con questo provvedimento ridefinire alcuni criteri di assunzione in un’ottica di miglioramento e funzionalità del sistema delle scuole dell'infanzia provinciali.

“Il provvedimento – ha spiegato la vicepresidente Gerosa - si prefigge in sintesi di aumentare significativamente le possibilità di sostituzione in caso di assenza di un insegnante, garantendo quindi maggiore compresenza del personale e anche maggiore continuità di erogazione del servizio attraverso la possibilità di integrare l’orario dei contratti al personale già presente a scuola. I criteri individuati per il prossimo anno scolastico apriranno infatti, in via sperimentale, la possibilità di anticipare i termini di sostituzione del personale insegnante a partire dal terzo giorno di assenza, anziché dal sesto. Gli stessi accompagnano la novità contemplata nel programma annuale relativa al permanere dell’insegnante supplementare, assunto presso una scuola dell’infanzia provinciale nella sede assegnata, anche nei periodi di assenza del bambino con bisogni educativi speciali dallo stesso seguito. Si tratta di un ulteriore sforzo attuato dall’Amministrazione che registra investimenti costantemente in crescita per le scuole dell’infanzia” - così Gerosa.

Le integrazioni introdotte con il provvedimento apportano alcune significative integrazioni per implementare ulteriormente la funzionalità organizzativa delle scuole e per rispondere alle richieste del corpo insegnante in merito ad un potenziamento della compresenza con correlata e tempestiva sostituzione nei giorni di assenza del personale in servizio. Dal terzo giorno di assenza infatti ad esempio, in via sperimentale, il coordinatore pedagogico potrà avviare la procedura per la ricerca di personale a tempo determinato per la copertura di assenze, mentre prima era dal sesto giorno. Tale miglioria si assomma inoltre alla possibilità, prima di attingere a aspiranti insegnanti supplenti, di valorizzare il personale in servizio assunto con contratto part-time nella medesima sede scolastica, implementando l’orario del suo contratto .

È inoltre garantita la possibilità, come previsto nel programma annuale, di godere stabilmente anche nelle scuole dell’infanzia provinciali, in continuità con quanto succede già nelle equiparate, della presenza dell’insegnante supplementare, che finora, in caso di assenza del bambino seguito, veniva utilizzata in altre sedi per sostituzione. Questo al fine di implementare ulteriormente i progetti educativi di inclusione scolastica rivolti a tutti i bambini e di garantire maggiore compresenza di personale nella scuola.

Con questo provvedimento la Giunta provinciale inoltre introduce le seguenti ulteriori modificazioni al sistema per le assunzioni a tempo determinato ad inizio e nel corso dell’anno scolastico di personale insegnante nelle scuole dell’infanzia:

- l’implementazione delle tipologie di giustificazioni che consentono il mantenimento in graduatoria includendo una nuova casistica relativa alla partecipazione a concorsi ed esami, debitamente documentata;
- la revisione del sistema sanzionatorio, aumentando le possibilità di non accettazione di una proposta di contratto, prevedendo in particolare che “se l'insegnante non accetta in giorni diversi una proposta di contratto di supplenza breve, di qualsiasi consistenza oraria e per qualsiasi tipologia di posto”, il depennamento è effettuato a partire dalla sesta non accettazione consecutiva e non più dalla terza come era previsto per il corrente anno scolastico;
- per garantire maggiore efficienza e tempestività nella copertura dei posti di lingua, è stato rivisto l’ordine di chiamata per i posti di sezione con competenza linguistica prevedendo, prima di ricorrere ai circoli viciniori, di attingere agli aspiranti insegnanti in possesso di certificazione linguistica, anche diversa da quella dell’insegnante titolare, presenti nella graduatoria o negli elenchi fuori graduatoria del circolo;
- la ridefinizione dell’assegnazione dei contratti per gli aspiranti insegnanti residenti/domiciliati oltre 300 km dalla sede della struttura provinciale competente in materia di scuola infanzia. Questa modifica garantisce una migliore equità delle offerte di posti di lavoro a tutti gli aspiranti insegnanti, a differenza di quanto previsto per il corrente anno scolastico, ed evita di riservare di fatto posti con una durata più consistente agli aspiranti insegnanti residenti/domiciliati oltre 300 km.
Ultimo aggiornamento: 12/08/2024 14:22:33
POTREBBE INTERESSARTI
Ospitate nel municipio del paese, sono inserite nel programma di Living Memory 2025
Val di Cembra (Trento) -  Situazione di degrado a Maso Franch, intervento del Consigliere provinciale Daniela Biada...
Da via Saibanti sarà possibile proseguire verso via Halbherr o svoltare a sinistra in via Cavour
ULTIME NOTIZIE
Como -  Nel recupero della 19esima giornata, il Milan vince al Sinigaglia contro il Como grazie alle reti di Theo e Leao...
Gli agenti della Questura di Sondrio hanno inflitto 40 sanzioni nelle diverse località