Informativa

Noi e terze parti selezionate utilizziamo cookie o tecnologie simili per finalità tecniche e, con il tuo consenso, anche per le finalità di esperienza, misurazione e marketing (con annunci personalizzati) come specificato nella cookie policy. Il rifiuto del consenso può rendere non disponibili le relative funzioni.
Usa il pulsante “Accetta” per acconsentire. Usa il pulsante “Rifiuta” per continuare senza accettare.

-

Trento, 617mila euro da Cassa delle Ammende

Il finanziamento accordato dall'ente del Ministero della Giustizia

Trento - Ammonta a 617mila euro il finanziamento accordato da Cassa delle Ammende, ente del Ministero della Giustizia, alla Provincia autonoma di Trento per l’attuazione del programma “La programmazione integrata per il reinserimento sociale”.

La giunta provinciale di Trento ha dato il via libera allo schema di convenzione per l’ottenimento delle risorse che andranno a finanziare un progetto triennale finalizzato al reinserimento sociale e lavorativo dei detenuti realizzato dal Servizio Politiche sociali della Provincia in partenariato con il Provveditorato regionale dell’Amministrazione Penitenziaria, l’Ufficio interdistrettuale di esecuzione Penale Esterna e il Centro per la Giustizia Minorile.

“Crediamo che ogni persona meriti una seconda opportunità e con questa progettualità integrata intendiamo consolidare la rete di servizi e offrire strumenti e occasioni concrete per favorire il ritorno alla vita attiva di chi ha scontato la propria pena, promuovendo inclusione sociale e recupero personale” le parole dell’assessore Mario Tonina.

Il finanziamento consentirà la realizzazione di diverse azioni specifiche. In particolare verrà costituito un gruppo di professionisti, tra cui assistenti sociali, educatori e mediatori culturali, per accompagnare i detenuti in un percorso personalizzato di reinserimento sociale e lavorativo.

Saranno potenziati i servizi socio-assistenziali con l’offerta di supporto per lo sviluppo di competenze professionali, il ricongiungimento familiare e la ricerca di soluzioni abitative adeguate.

Il progetto prevede inoltre il rafforzamento degli sportelli informativi presenti all’interno della struttura penitenziaria al fine di garantire ai detenuti informazioni e supporto durante l’intero processo di reinserimento.
Ultimo aggiornamento: 24/12/2024 00:04:33
POTREBBE INTERESSARTI
Tra gli appuntamenti della Vigilia di Natale: a Tavernola i sub posizioneranno il presepe subacqueo
Padre dell’Archivio fotografico storico provinciale
Ricco cartellone di appuntamenti da questa sera alla notte di San Silvestro
Intesa sulla convenzione tra Provincia, Comuni e Comunità
Dal Trentino un contributo della Fondazione Mach
ULTIME NOTIZIE