Trento - Risoluzione sullo Statuto, i lavori d’aula nel pomeriggio sono iniziati con la comunicazione del presidente Claudio Soini sulla questione dell’ammissibilità della risoluzione di maggioranza sulla riforma dello Statuto: ha annunciato di aver deciso di far prevalere la volontà politica di discutere un documento rispetto al - seppur valido e da preservare - strumento tecnologico. Una decisione che le minoranze consiliari hanno letto come una forzatura.
Secondo gli esponenti di maggioranza la forzatura sarebbe invece da ricercarsi nel richiamo alla questione tecnica dell’opposizione.
Al termine dell’animato dibattito la votazione delle due proposte di risoluzioni: respinto con 13 sì e 16 no il testo delle minoranze. Approvato invece quello di maggioranza: in questo caso i 13 consiglieri di minoranza non hanno partecipato al voto.
La serata in emiciclo si è conclusa con la votazione di due proposte di mozione di minoranza, entrambe emendate in accordo con la Giunta e approvate all’unanimità.