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Trento, approvato l'accordo con la Fondazione Bruno Kessler

Finanziamento di 130 milioni di euro nel quadriennio dalla Provincia

Trento - La Giunta provinciale, su proposta dell’assessore allo sviluppo economico, lavoro, università e ricerca Achille Spinelli, ha approvato l’accordo di programma 2025-2028 con la Fondazione Bruno Kessler. Con il provvedimento si dispone un finanziamento sul quadriennio di oltre 130 milioni di euro, di cui 33 milioni assegnati per la realizzazione delle attività da attuare nel corso del 2025. Contestualmente, l’esecutivo ha dato via libera al Piano delle attività della Fondazione per il triennio 2025-2027 e all’assegnazione delle risorse per l’anno in corso.
“L’investimento della Provincia sul sistema della ricerca e dell’innovazione - le parole dell’assessore Spinelli - consente alla Fondazione Bruno Kessler di consolidare e accrescere il proprio posizionamento a livello nazionale e internazionale. Un costante impegno per favorire la capacità del Trentino di produrre risultati di eccellenza, che hanno contribuito anche al riconoscimento della nostra provincia come Innovation Valley a livello europeo.
Quella di FBK è quindi una presenza strategica sui temi rilevanti per il futuro della comunità, così come per lo sviluppo economico e sociale del territorio”.

L’accordo di programma con FBK, che ha recentemente approvato un bilancio previsionale superiore ai 100 milioni di euro, con oltre il 60% di finanziamento proveniente da fonti esterne fra cui il PNRR, si inserisce dunque nelle iniziative per la promozione del sistema trentino della ricerca e dell’innovazione come previsto dalla legge provinciale di settore, anche attraverso il trasferimento tecnologico e l’innovazione

Un finanziamento che contribuisce a sostenere l’attività che la Fondazione svolge attraverso i suoi Centri . Gli ambiti di ricerca spaziano dall’intelligenza artificiale con le sue applicazioni a tutti gli ambiti del sapere, includendo fisica teorica e fotonica, scienze dei materiali e superconduttori, l’implementazione di metodologie di produzione di vettori energetici rinnovabili, l’innovazione tecnologica nel campo della salute digitale, fino alle scienze umane e sociali con i centri che operano negli studi sulle scienze religiose, sulla storia italo-germanica e sulla valutazione delle politiche pubbliche.


Ultimo aggiornamento: 26/01/2025 11:24:50
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