Trento - Con una deliberazione approvata dalla Giunta provinciale su proposta della
vicepresidente e
assessore all'istruzione Francesca Gerosa è stata autorizzata la prosecuzione del progetto di certificazione linguistica DSD-I nell'ambito dell'accordo con la
Repubblica Federale Tedesca, ormai attivo da alcuni anni, impegnando le risorse necessarie per lo svolgimento del programma e dell'esame finale negli istituti scolastici trentini per 104 mila euro.
"Il Trentino è l'unico ente di livello regionale che in Europa partecipa a questo importante progetto, che consente agli studenti di ottenere - senza costi a carico delle famiglie -
un diploma che attesta il livello di conoscenza della lingua tedesca corrispondente al B1 del quadro comune europeo di riferimento e che, certificando anche l'acquisizione di conoscenze culturali e competenze trasversali, viene riconosciuto senza ulteriori prove di accertamento per l'ammissione ad uno Studienkolleg in Germania, garantendo un'interessate opportunità per i nostri giovani", ha spiegato la
vicepresidente Gerosa.
Il DSD non ha data di scadenza e viene riconosciuto anche per ottenere il patentino di bilinguismo della Provincia autonoma di Bolzano di livello corrispondente. La preparazione avviene in orario curriculare, a livello di gruppo classe, con personale docente provinciale appositamente formato e autorizzato ad erogare questo tipo di formazione. Le spese per il suo conseguimento sono interamente a carico dell'Amministrazione provinciale, senza alcun costo per gli studenti. Ad oggi la Provincia autonoma di Trento, assieme a Francia e Ungheria è l'unico territorio ad aver inserito il DSD-I all'interno dell'intero sistema scolastico. Il progetto, infatti, è presente in quasi tutte le scuole superiori della Provincia (20 su 24 istituti di secondo grado) e nell'istituto comprensivo di Trento 2, scuola capofila, dove è presente un percorso bilingue alle scuole primarie e alle medie. Nello scorso anno scolastico hanno sostenuto l'esame quasi 1.000 studenti.