Trento - Borse di studio in ricordo di Giulia Tita. E' stara sottoscritta la convenzione tra Cassa Centrale Banca e Università di Trento per una borsa di ricerca in memoria della giovane scomparsa. Giulia Tita (nella foto), dipendente dell’ufficio negoziazione titoli di Cassa Centrale Banca e alunna di UniTrento, è stata ricordata da familiari e amici in occasione dell’incontro tra il presidente Cassa Centrale Banca Giorgio Fracalossi e il rettore Paolo Collini. La donazione da 75mila euro corrisponde a 5 borse di studio del valore di 15 mila euro, per finanziare ogni anno dal 2021 al 2025 l’attività di ricerca di un o una giovane presso il Dipartimento di Economia e Management, nel settore della finanza aziendale, ambito di interesse degli studi e del lavoro di Giulia.
Una borsa di ricerca in memoria di Giulia Tita
Ferragosto 2020: Giulia Tita, laureata all’Università di Trento e stimata dipendente dell’ufficio negoziazione di Cassa Centrale Banca, ha perso la vita su un sentiero di montagna durante la discesa dalla Cima delle Anime in Val Passiria. Avrebbe compiuto 29 anni a settembre. Il dolore dei familiari, dei colleghi e di chi l’ha conosciuta e amata si trasforma oggi in un gesto di fiducia e di speranza nei giovani e nel futuro. Per ricordare la sua memoria Cassa Centrale Banca ha infatti deciso di finanziare una borsa post laurea di ricerca per cinque anni. Una donazione da 75mila euro complessivi che servirà a coprire un assegno di ricerca presso il Dipartimento di Economia e Management per un o una giovane interessata alla sua stessa materia di laurea, la finanza aziendale. In Rettorato si è tenuta la firma della convenzione tra Cassa Centrale Banca e Università di Trento per dare il via alla borsa di ricerca. Accanto a Giorgio Fracalossi presidente di Cassa Centrale Banca e al rettore Paolo Collini erano presenti anche alcuni familiari di Giulia Tita tra cui la mamma Diana Franceschi e Michele Cimadom, il fidanzato nonché collega in Cassa Centrale Banca. Insieme a loro in presenza anche il professor Luca Erzegovesi, che fu suo relatore in tesi, ed Enrico Salvetta, vice direttore vicario di Cassa Centrale Banca e direttore dell’area finanza in rappresentanza di tanti colleghi e colleghe. 
Collegati in teleconferenza numerosi familiari e amici hanno seguito la cerimonia di firma della convenzione. A Palazzo Sardagna è risuonato più volte oggi il ricordo di Giulia Tita: il suo sorriso aperto, lo sguardo positivo, ma anche la forte determinazione. Una ragazza solare, appassionata, piena di vita e preparata, come in tanti l’hanno voluta descrivere. "Ringrazio il presidente e tutti i colleghi di Cassa Centrale Banca che hanno voluto rendere omaggio a Giulia con questa iniziativa» ha detto il fidanzato Michele Cimadom nel corso dell’incontro.