Trento - Conclusi i primi lavori di
messa in sicurezza della Sp 71. Al confine tra i Comuni di
Sover e
Valfloriana sono stati consegnati i primi lavori dei cinque interventi previsti di messa in sicurezza; opere realizzate in vista delle
Olimpiadi 2026.
Con i
tecnici provinciali e i
rappresentanti delle aziende coinvolte nei lavori, erano presenti il presidente della Provincia autonoma di Trento
Maurizio Fugatti (foto credit Pat) il presidente della Comunità della Valle di Cembra
Simone Santuari, il sindaco del Comune di Valfloriana
Michele Tonini, con il vicesindaco
Sergio Genetin, la Sindaca del Comune di Sover
Rosalba Sighel, con il vicesindaco
Elio Bazzanella.
Soddisfazione per l’avvio del cantiere è stata espressa dagli amministratori locali. L’importanza del lavoro che si andrà a completare sulla Sp 71 e del relativo investimento è stata evidenziata dal presidente Fugatti:
“Questo - il suo commento -
è il primo di cinque interventi; il primo per il quale partono i lavori, un altro è in fase di appalto.
Da qui al 2025 iniziano dunque queste opere che danno una maggiore sicurezza alla viabilità su un tratto di strada importante per il Trentino”.
La messa in sicurezza della Sp 71 consiste in una serie di interventi puntuali di rettifica ed allargamento della strada provinciale Fersina-Avisio, via d’accesso alle Valli di Fiemme e Fassa, con le località delle Dolomiti, e connessione con il Veneto lungo la statale 47 della Valsugana. L’attività è stata pensata per essere realizzata attraverso unità funzionali autonome anche per mitigare i disagi alla circolazione lungo la provinciale.
L’intervento oggetto della consegna dei lavori di ieri è il primo ad essere cantierizzato ed è quello identificato come Unità Funzionale 2.Con il procedere dei lavori si interverrà, quando necessario, sulla viabilità, che sarà regolata mediante senso unico alternato.
L'intervento oggetto della consegna dei lavori di ieri consiste nell'aumento di raggio di una curva mediante lo sbancamento a monte della strada esistente e la messa in sicurezza del pendio per mezzo di una gradonatura dello stesso e l’installazione di reti corticali e di una barriera paramassi. L'opera consentirà di allargare la sede stradale e di rettificare puntualmente il tracciato al fine di ottenere un miglioramento della scorrevolezza e della visibilità, e quindi della sicurezza. L’asse stradale avrà una larghezza minima delle corsie di marcia di ml. 3.50 l’una, mentre le banchine laterali avranno una larghezza di ml. 0,5 quella interna e ml. 1 quella esterna per una larghezza complessiva della piattaforma asfaltata di ml. 8,50. Il costo complessivo dell'opera è di 1.357.139 euro, di cui 771.646 per lavori comprensivi degli oneri della sicurezza, 172.556 per spese tecniche (comprensive di oneri fiscali e previdenziali) e 412.936 per altre somme a disposizione dell’amministrazione. Il tempo utile per l’ultimazione dei lavori è fissato in giorni 150 naturali e consecutivi decorrenti dalla data del verbale di consegna.