Trento - Festa del corpo di Polizia locale a Trento. In occasione del 218esimo anniversario della Fondazione del Corpo il sindaco di Trento, Alessandro Andreatta, e il comandante della Polizia locale Lino Giacomoni hanno tracciato un quadro sull'attività del corpo. Tra i dati che emergono dalla relazione sull'attività del 2018 emerge un incremento dell'attività attorno al 5% e un aumento di rilievi di incidenti (di cui due mortali) pari a 797 complessivi, il 3% in più del 2017
DISCORSO DEL COMANDANTE LINO GIACOMONI
"Autorità, Gentilissimi ospiti, Vigili Urbani in servizio ed a riposo, un benvenuto cordiale a tutti coloro che vogliono celebrare con noi la festa di questo Corpo di Polizia Locale, assieme alle Autorità, cui rivolgo un saluto cordiale, in modo particolare al Sindaco di Trento professor Alessandro Andreatta, ed ai primi cittadini di Aldeno, Cimone e Garniga Terme, Comuni che sono con noi fin dal 2006 nella gestione associata delle funzioni di polizia locale.
Un saluto deferente anche ai rappresentanti delle altre Istituzioni che con la loro presenza alla manifestazione esprimono vicinanza a questo Corpo di Polizia locale dalla tradizione ultracentenaria.
Oggi siamo in questa bellissima piazza, oggetto di lavori di riqualificazione che hanno permesso di collegare fisicamente in maniera adeguata al resto della città Piedicastello.
E’ significativo che il Corpo di Polizia della città scelga di celebrare la ricorrenza della propria fondazione schierandosi fra la gente, come fatto in altre occasioni e cito velocemente Piazza Duomo, Piazza Dante, Piazza Portela, Piazza Cersare Battisti dove siamo stati negli ultimi anni.
Significativo perché è fra la gente che il Corpo esplica le proprie funzioni di polizia amministrativa e di controllo del territorio ove si colloca la propria specificità.
Lo fa con 150 uomini e donne in divisa, cui si affianca il lavoro d’ufficio di oltre 20 impiegati inseriti nelle varie sezioni del Corpo.
Cos’è stato fatto nel 2018 in città, reso possibile anche dallo sforzo del Corpo, non è facilmente dimenticabile: adunata alpini, con 4 giorni dove la città ha vissuto la presenza di 600 mila persone, il Giro d’Italia partito da piazza Duomo per la cronometro del 22 maggio, il Dolomiti Pride di giugno, con 8 mila partecipanti, il Festival dello Sport con 50 mila persone in 4 giorni ad ottobre, i mercatini di Natale con oltre 40 mila presenze turistiche nella nostra città in poco più di un mese, per citare gli eventi più importanti.
La polizia locale è stata impegnata nelle riunioni con gli altri enti, nella informazione alla cittadinanza, e nella gestione delle restrizioni al traffico che hanno comportato una significativa modifica della turnistica per rendere possibile l’assistenza alle manifestazioni.
La polizia locale non poteva fermarsi a questo, dovendo anche occuparsi dei settori tradizionali di intervento demandati, nei confini territoriali, alle nostre cure.
Nei controlli di polizia stradale svolti nel 2018 spiccano i dati delle infrazioni legate alla mancata copertura assicurativa del veicolo ed alla mancata revisione dello stesso, aumenti del 80 % in media. Un dato preoccupante perché incide sulla sicurezza stradale, che non può ritenersi cosa fatta se più di 1300 veicoli sono stati trovati a circolare non assicurati nè revisionati. La guida senza cintura, accertata in 443 casi e utilizzando il radiotelefono, 556 casi, hanno evidenziato che i controlli su strada a Trento la polizia locale li fa, fermando i veicoli in transito, contestando le violazioni e aprendo il confronto con gli utenti, il che ha una valenza preziosa per l’educazione alla legalità.
Nel rilievo dei sinistri in particolare si segnala un sostanziale mantenimento del numero degli incidenti rilevati dalla polizia locale, poco meno di 800, con 322 persone infortunate e due decessi.
Rimanendo nell’ambito delle condotte di guida più pericolose e alla base di numerosi sinistri, rileviamo l’eccesso di velocità mentre la concentrazione maggiore degli incidenti avviene sulla strada provinciale del Brennero, ex strada statale 12 e sulla Gardesana occidentale, ex strada statale 45 bis.
Tra i settori in cui l’intervento della polizia locale, spesso su richiesta dei cittadini, è stato particolarmente incisivo, citiamo quello dei rifiuti, con circa 600 condotte di abbandono variamente sanzionate in base al regolamento comunale o alla legge nazionale, quello del commercio e dei pubblici esercizi, con circa 100 illeciti riscontrati.
Fondamentale l’impegno sul terreno della sicurezza urbana, intesa come aspirazione alla qualità della vita di chi vuole muoversi liberamente e senza paura in ogni luogo della nostra città. Voglio ricordare in proposito i servizi condotti giornalmente nelle piazze Dante, Santa Maria e della Portella, in orario diurno e, anche assieme alle Forze dell’Ordine, in orario serale.
A seguito delle modifiche apportate al regolamento di polizia urbana nel 2018 sono stati colpiti da ordine di allontanamento, a seguito di comportamenti lesivi dell'accessibilità e fruibilità delle aree pubbliche specificamente individuate, 18 soggetti, mentre a 24 persone è stata contestata la sanzione prevista per essersi intrattenute con soggetti dediti alla prostituzione.
Consapevoli che la materia della sicurezza integrata, da perseguire con patti e accordi fra Stato ed enti locali, attraverso la riqualificazione urbana e l’inclusione sociale ed altre misure di rassicurazione della collettività, passi attraverso momenti di forte collegamento con le autorità di pubblica sicurezza, nell’anno in corso ci dovremo dedicare a mettere a sistema le sinergie che si potranno individuare tra forze dell’ordine e polizia locale.
Con il coinvolgimento del Commissario del Governo e del Questore di Trento, che hanno manifestato straordinaria sensibilità alla piena collaborazione tra le Forze dell’Ordine e la polizia locale, verranno tracciate nel patto per la sicurezza urbana le linee di intervento che secondo le proprie attribuzioni ciascun soggetto potrà esplicare per rendere effettivo il diritto alla sicurezza dei cittadini.
Implementazione della videosorveglianza, servizi interforze nei quadranti cittadini più sensibili, aggiornamento delle aree di criticità, anche in base a segnalazioni ed esposti di istituzioni o cittadini, ottimizzazione del flusso informativo tra la Polizia locale e le Forze di polizia, presenza continuativa di personale della polizia locale con compiti di contrasto al degrado e quindi di verifica del rispetto dei regolamenti comunali saranno i temi dove trovare convergenze e forme di collaborazione.
L’aspettativa sull’operatività della polizia locale nei prossimi anni è fortemente concentrata sugli interventi a tutela della convivenza cittadina e quindi sulla costante applicazione dei regolamenti comunali che vietano i comportamenti molesti, l’abuso di sostanze alcoliche, la prostituzione su strada e altro ancora.
Per questo l’amministrazione provinciale ha finanziato l’assunzione di undici agenti a tempo indeterminato e l’amministrazione comunale di altri tre, per sostituire i collocamenti a riposo. Vi sono però altri fattori da realizzare per poter disporre di una polizia locale professionale ed efficiente.
Importante è avere una cornice contrattuale adeguata, con incentivi per i lavoratori della polizia locale legati alla presenza sul territorio, dove vanno calati gli interventi responsabili e tempestivi, e qui il nuovo contratto collettivo provinciale ha previsto una specifica indennità per i turni ritenuti gravosi. Serve poi insistere per avere una formazione professionale mirata, organizzata con percorsi di formazione di base e di qualificazione avanzata, con programmi distinti per l'accesso al ruolo delle diverse figure professionali della Polizia locale e per l'aggiornamento costante del personale in servizio.
La formazione per la Polizia locale è un fattore essenziale per garantire e incrementare i livelli di sicurezza nelle comunità locali, ed è funzionale allo svolgimento delle funzioni di istituto e all’erogazione di prestazioni secondo standard di servizio e sicurezza uniformi sul territorio provinciale.
Qui la Provincia Autonoma, per il tramite del Consorzio dei Comuni, può ottimizzare gli sforzi e dare una cadenza continua queste attività, prevedendo anche l'organizzazione di concorsi a livello provinciale per l'assunzione degli agenti destinati ad essere posti alle dipendenze delle singole amministrazioni comunali.Si verrebbero così a realizzare economie di scala importanti,
togliendo i relativi adempimenti burocratici ai Comuni, esattamente come nel caso di realizzazione, in seno alla Provincia Autonoma, della centrale unica di committenza, dedicata alle attività di acquisto di veicoli, attrezzature, vestiario, strumentazione per tutte le polizie locali del trentino.