Trento - Assegnati altri due dei quattordici riconoscimenti speciali offerti da associazioni o enti partner del Festival, attribuiti da giurie indipendenti. Entrambi i premi saranno consegnati direttamente in sala, in occasione della proiezione dei rispettivi film vincitori.

Il
Premio Mario Bello è istituito dal Centro di Cinematografia e Cineteca del Cai e assegnato al film che rispecchi i valori e gli ideali del sodalizio e che rappresenti l'alpinismo nei suoi molteplici aspetti di avventura umana, culturale, tecnica, di rispetto dell'ambiente e di valorizzazione e promozione delle popolazioni che vivono nelle terre alte e delle loro culture e tradizioni. In questa 73a edizione del Trento Film Festival, la giuria del premio, presieduta da
Monica Brenga e composta da
Marco Ribetti e
Marco Blatto, ha assegnato il riconoscimento a
On The Blunt End di Joseph Walker (Regno Unito/2024/15’), con la seguente motivazione: "
ll mondo che ci è proprio si concretizza in molti modi: sono tanti i segni che devono convivere. Sta a noi legarli con un'unica corda, flessibile e nel contempo resistente. Film intimo, sostenuto da una narrazione visiva attenta, universale nei suoi valori di condivisione, accettazione e capacità di abbracciare gli scenari della vita senza rinunciare alle passioni e alle persone che si amano". Il regista del film vincitore,
Joseph Walker, si è laureato in produzione cinematografica presso l'Università del Gloucestershire nel 2020, ha vinto il premio come miglior film universitario al Bolton international Film Festival nel 2021 con The Walker ed è stato nominato due volte ai premi per studenti della Royal Television Society’s West of England.
Il
Premio Ritter Sport – Emozioni in montagna l’emozione e la gioia di vivere la montagna, immersi nella natura.
Il riconoscimento va all’opera, istituito da Ritter Sport, vuole celebrare che meglio sappia trasmettere questi sentimenti, che solo l’ambiente montano sa regalare, unendo avventura, scoperta e spirito di condivisione. Quest’anno la giuria – composta dal fotografo e filmmaker Fabio Pasini, Marika Ciaccia, founder di @my_life_in_trek, Marzia Bortolameotti, fondatrice di Donne di montagna, Silvia e Davide, founder di @bagaglioleggero, Elena Marinoni di Rifugi di Lombardia, Silvestro Serra, direttore della comunicazione e delle relazioni istituzionali del Touring Club, Andrea Greci, giornalista e direttore editoriale Cai, Leonardo Bizzaro, giornalista de La Repubblica e da una rappresentanza di Ritter Sport Italia – ha scelto di premiare Painting the Mountains di Pierre Cadot (Cile, Argentina/2024/59'), motivando così la propria scelta: "Questo film mette in scena la straordinaria visione di un gruppo di sciatori (AureClien Lardy, Vivian Bruchez, Jules SocieC) in una pratica affascinante ed allo stesso estrema sul monte Fitz Roy, nella Patagonia Argentina. Il tutto viene immortalato dallo sguardo di Matthew Tuft, estimatore di El Chalten, villaggio ai piedi del massiccio, popolato da una comunità che consente ai visitatori di vivere un’esperienza davvero immersiva, che coinvolge natura e cultura locale allo stesso tempo. Painting the Mountains è un’opera che va oltre il semplice documentario sportivo. EF un’esplorazione poetica del rapporto tra l’uomo e la montagna, tra l’arte e l’avventura. Per chi ama la montagna, lo sci alpinismo e le storie di passione e dedizione, questo film offre una prospettiva unica e ispiratrice". Il regista del film vincitore, Pierre Cadot, vive nella valle di Chamonix ed è co-fondatore della Yucca Films. Dirige e filma progetti outdoor in tutto il mondo. Motivato da storie di gente di montagna, cerca di creare film che trasmettano un'esperienza autentica e catturino momenti d’alta quota che altrimenti andrebbero persi.